Nagel: "Disposti volentieri a dare una mano alla banca"

MILANO. Secondo l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, la causa promossa dalla Fondazione Mps “è una causa temeraria da cui ci difenderemo”. Così ha risposto nel corso dell’assemblea sulla domanda di risarcimento per 286 milioni di euro presentata dall’ente senese alle banche che le avevano concesso nel 2011 un finanziamento per la sottoscrizione dell’aumento di capitale di banca Montepaschi.
“Noi siamo stati citati con tutto il pool bancario – ha detto Nagel – nel presupposto che quel finanziamento fosse non dico incauto, ma che non ci fossero tutti i requisiti. La verità è che il soggetto ha attestato l’esistenza di tutti i requisiti e anche il ministero ha dato l’ok. E’ una causa temeraria, rivolta nei confronti di tutto il ceto bancario, da parte della Fondazione. Ci difenderemo, siamo tranquilli”.
Nagel, peraltro, ha affermato che “Mps e’ una banca che sicuramente ha tutte le possibilità per affrontare i suoi problemi e noi le daremo una mano molto volentieri, perché ha fatto già un piano di ristrutturazione eseguito in maniera molto professionale e quindi non ho alcun dubbio che riuscira’ a superare i suoi problemi”.
“Noi siamo stati citati con tutto il pool bancario – ha detto Nagel – nel presupposto che quel finanziamento fosse non dico incauto, ma che non ci fossero tutti i requisiti. La verità è che il soggetto ha attestato l’esistenza di tutti i requisiti e anche il ministero ha dato l’ok. E’ una causa temeraria, rivolta nei confronti di tutto il ceto bancario, da parte della Fondazione. Ci difenderemo, siamo tranquilli”.
Nagel, peraltro, ha affermato che “Mps e’ una banca che sicuramente ha tutte le possibilità per affrontare i suoi problemi e noi le daremo una mano molto volentieri, perché ha fatto già un piano di ristrutturazione eseguito in maniera molto professionale e quindi non ho alcun dubbio che riuscira’ a superare i suoi problemi”.