L'ex-sindaco se qualchuno gli chiede di Antonveneta
Per evitare di interrogarci su alcuni aspetti della vicenda MPS che non ci quadrano e di determinare ulteriori indignazioni, poniamo direttamente al candidato sindaco Ceccuzzi alcune domande, di cui alcune in merito di discontinuità, per conoscere:
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Se Ceccuzzi ritiene che ci sia stata sua iniziativa per rimuovere dall’incarico di Presidente MPS l’avvocato Giuseppe Mussari, oppure se il mandato presidenziale fosse arrivato alla sua scadenza naturale e non fosse reiterabile.
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Se debba essere considerato discontinuo anche Marco Turchi, già sindaco revisore della banca MPS, nominato vicepresidente della stessa Banca e se entrambi (Turchi e Ceccuzzi) condividano l’amicizia dell’on. Massimo D’Alema.
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Se ritiene che Turchi, esperto e stimato commercialista e per anni sindaco revisore della Banca, ignorasse anche lui come erano stati redatti i bilanci.
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Se, visto che, a suo dire, non ha competenze specifiche in materia, per la scelta di Profumo si è fatto consigliare da qualche tecnico del settore finanziario.
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Se gli risulta che nelle vicende della Banca, a partire dalla privatizzazione, abbiano avuto ruolo solo personaggi senesi oppure siano intervenuti anche personaggi di livello nazionale tra i quali Amato, Bassanini e D’Alema e nel caso quale sia stato il loro ruolo.
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Se è informato di, quando nel 2011 la Banca fu costretta ad una ulteriore ricapitalizzazione superiore ai 2 miliardi e la Fondazione non aveva soldi per sostenerla, chi abbia convinto la Fondazione che il 50% di proprietà fosse la linea del Piave e l’abbia poi spinta ad indebitarsi fino alle conseguenze gravissime che tutti conosciamo e di cui anche Ceccuzzi è stato vittima, essendo caduto su un bilancio non più garantito da erogazioni della Fondazione MPS venute a mancare.
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Se si è fatto un’idea, visto che Profumo ha già annunciato di voler procedere alla ricapitalizzazione della Banca e che lo stesso si è fatto dare la delega a procedere senza il parere dell’assemblea dei soci, di quale sarà il ruolo della Fondazione in questa vicenda e soprattutto dopo quando i nuovi soci di maggioranza dovranno confrontarsi solo con il Presidente e non più con la Fondazione MPS.
Siamo certi che il candidato Ceccuzzi saprà privilegiare il confronto allo scontro e, se non altro per chiarire la propria posizione, non mancherà di dare risposte alle nostre domande.
Agostino Milani – Movimento Civico Senese