di Augusto Mattioli
SIENA. “Quando avremo finito il contificio dobbiamo occuparci di problemi concreti”: Mauro Cresti, docente alla facoltà di Scienze dell’ateneo senese (ed ex sindaco di Monticiano) ha rotto l’atmosfera di serenità aleggiante nella riunione che i bersaniani hanno organizzato per presentare i candidati della lista delle primarie. Una manifestazione nella quale varie persone hanno spiegato i motivi per cui sostengono nella corsa alla segreteria l’ex ministro del governo Prodi. Ma tutto con poco sale, visto che la platea era tdi Augusto Mattioli
SIENA. “Quando avremo finito il contificio dobbiamo occuparci di problemi concreti”: Mauro Cresti, docente alla facoltà di Scienze dell’ateneo senese (ed ex sindaco di Monticiano) ha rotto l’atmosfera di serenità aleggiante nella riunione che i bersaniani hanno organizzato per presentare i candidati della lista delle primarie. Una manifestazione nella quale varie persone hanno spiegato i motivi per cui sostengono nella corsa alla segreteria l’ex ministro del governo Prodi. Ma tutto con poco sale, visto che la platea era tutta o quasi bersaniana. Niente contraddittorio dunque. Ci ha pensato Cresti, parlando soprattutto di università, a rendere più interessante l’incontro. Anche perché il tema è di quelli che in questi giorni è molto scottante.””Una situazione grave davvero”, ha sottolineato con preoccupazione. Cresti ha detto anche di avere incontrato, su sua richiesta, assieme al professor Antonio Vicino il presidente della Provincia Simone Bezzini, appunto per parlare di università. Ma c’è un altro aspetto che Cresti ha sottolineato in maniera critica. “Nessuno nel partito democratico mi ha chiesto niente riguardo alla situazione dell’università”: in sostanza, sembra quasi un rimprovero alla dirigenza senese del Partito democratico per avere ignorato la sua esperienza e quella di altri docenti vicini al partito. “Le responsabilità per ciò che sta accadendo nell’ateneo sono a vari livelli, di politiche interne ma anche quelle esterne – ha puntualizzato il docente- e sarebbe bene che finito il pontificio ci si metta attorno ad un tavolo per parlare e vedere cosa si può fare davvero per questa università per la quale manca un piano strategico.
Riguardo alle candidature per l’assemblea nazionale corrono la segretaria provinciale Elisa Meloni e Luca Turchi coordinatore comunale della mozione Bersani. Per l’assemblea regionale il capolista è Niccolò Guicciardini, segretario provinciale di Generazione Democratica. Gli altri candidati sono Franco Ceccuzzi, Carolina Persi, Stefania Lippiello, Maurizio Cenni, Alessandro Starnini, Anna Tosi, Giulio Carli, Raffaella Moggi Massari, Moreno Periccioli, Roberto Guiggiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. “Quando avremo finito il contificio dobbiamo occuparci di problemi concreti”: Mauro Cresti, docente alla facoltà di Scienze dell’ateneo senese (ed ex sindaco di Monticiano) ha rotto l’atmosfera di serenità aleggiante nella riunione che i bersaniani hanno organizzato per presentare i candidati della lista delle primarie. Una manifestazione nella quale varie persone hanno spiegato i motivi per cui sostengono nella corsa alla segreteria l’ex ministro del governo Prodi. Ma tutto con poco sale, visto che la platea era tdi Augusto Mattioli
SIENA. “Quando avremo finito il contificio dobbiamo occuparci di problemi concreti”: Mauro Cresti, docente alla facoltà di Scienze dell’ateneo senese (ed ex sindaco di Monticiano) ha rotto l’atmosfera di serenità aleggiante nella riunione che i bersaniani hanno organizzato per presentare i candidati della lista delle primarie. Una manifestazione nella quale varie persone hanno spiegato i motivi per cui sostengono nella corsa alla segreteria l’ex ministro del governo Prodi. Ma tutto con poco sale, visto che la platea era tutta o quasi bersaniana. Niente contraddittorio dunque. Ci ha pensato Cresti, parlando soprattutto di università, a rendere più interessante l’incontro. Anche perché il tema è di quelli che in questi giorni è molto scottante.””Una situazione grave davvero”, ha sottolineato con preoccupazione. Cresti ha detto anche di avere incontrato, su sua richiesta, assieme al professor Antonio Vicino il presidente della Provincia Simone Bezzini, appunto per parlare di università. Ma c’è un altro aspetto che Cresti ha sottolineato in maniera critica. “Nessuno nel partito democratico mi ha chiesto niente riguardo alla situazione dell’università”: in sostanza, sembra quasi un rimprovero alla dirigenza senese del Partito democratico per avere ignorato la sua esperienza e quella di altri docenti vicini al partito. “Le responsabilità per ciò che sta accadendo nell’ateneo sono a vari livelli, di politiche interne ma anche quelle esterne – ha puntualizzato il docente- e sarebbe bene che finito il pontificio ci si metta attorno ad un tavolo per parlare e vedere cosa si può fare davvero per questa università per la quale manca un piano strategico.
Riguardo alle candidature per l’assemblea nazionale corrono la segretaria provinciale Elisa Meloni e Luca Turchi coordinatore comunale della mozione Bersani. Per l’assemblea regionale il capolista è Niccolò Guicciardini, segretario provinciale di Generazione Democratica. Gli altri candidati sono Franco Ceccuzzi, Carolina Persi, Stefania Lippiello, Maurizio Cenni, Alessandro Starnini, Anna Tosi, Giulio Carli, Raffaella Moggi Massari, Moreno Periccioli, Roberto Guiggiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA