
SIENA,. Nella sede del pproprio comitato elettorale Massimo Sportelli ha presentato l’ipotesi di accordo di governo della città a sostegno di De Mossi.
“La verità rende liberi – ha detto Sportelli – dopo una riunione di coalizione ho avuto il mandato per cercare la strada che sposasse meglio il nostro progetto civico. Abbiamo parlato con Valentini, ma quando è uscito il possibile apparentamento dell’attuale sindaco con Piccini abbiamo capito che quella strada non era percorribile. Uno rappresenta infatti il presente che vogliamo cambiare e l’altro il passato di cui abbiamo timore. De Mossi, invece, presenta istanze di cambiamento, non ha mai avuto incarichi e i partiti che lo appoggiano non hanno mai governato. Abbiamo posto delle condizioni, la stipula di un accordo di governo e l’apparentamento, condizione per noi essenziale per il controllo dell’amministrazione e per un’incidenza in consiglio comunale. Su questo punto ci sono delle difficoltà, ma siamo disponibili a trattare”.
D’accordo con Sportelli le liste che lo hanno appoggiato durante la campagna elettorale (Nero su Bianco, SPQS e Sena Civitas) con esclusione de La Martinella e Siena Aperta, che hanno scelto una strada diversa.