Il sindaco di Sovicille interviene sulla liquidazione della società
SOVICILLE. All’indomani della delibera di avvio della liquidazione della società Aeroporto di Siena spa il sindaco di Sovicille, Alessandro Masi, spiega la posizione del Comune aeroportuale. Di seguito la nota.
“La delibera di avvio della liquidazione della Società Aeroporto di Siena spa ha sancito dopo tanti anni di discussioni una verità: che all’economia del territorio senese l’aeroporto sembra non interessi. Il Comune di Sovicille, quale comune aeroportuale e in virtù dell’attuale programma di mandato, pur consapevole come socio di minoranza per circa lo 0,45 e per il proprio status di ente locale di non essere in grado di poter sostenere direttamente la responsabilità economica del rilancio dell’aeroporto, in sede di assemblea dei soci ha espresso il proprio rincrescimento per la liquidazione della Società Aeroporto di Siena spa e per la conseguente rinuncia, in questo modo, alla gestione anche da parte del territorio di un’ infrastruttura considerata strategica per la competitività ed attrattività provinciale e regionale, vanificando di fatto tutti gli sforzi e tutti gli investimenti fatti dalla Comunità senese negli ultimi diversi decenni.
Il Comune di Sovicille ha anche invitato i soci del territorio ad impegnarsi affinchè si vada verso una soluzione che in un prossimo futuro possa garantire la gestione in consorzio dell’aeroporto o comunque del terreno demaniale in cui esso si trova. I soggetti economici che con il loro voto si sono assunti la responsabilità della liquidazione della società di gestione non possono a questo punto non impegnarsi per la eventuale riconversione dei 180 ettari di terreno siti nel cuore della nostra Sovicille e parimenti per il ricollocamento del personale attualmente impegnato in aeroporto, cui il Comune di Sovicille è stato sempre concretamente vicino.
Visto inoltre che l’economia del territorio senese non sembra riconoscere alcun valore economico all’aeroporto, su Ampugnano è il momento di fare tutti insieme una profonda riflessione: diciamo quindi ‘fermi tutti’, perché quale comune aeroportuale riteniamo che l’unico parametro delle scelte future riguardo all’intera area sia il mantenimento dell’interesse ambientale, ed è per questo che ci batteremo per difendere in tutte le sedi questo valore, pur consapevoli che non sarà facile incidere su una zona di competenza dello Stato, ma nei confronti del quale ci rivolgeremo affiancati dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Siena.
E’ chiaro, quindi, che con la liquidazione della società dell’aeroporto rimarranno ancora da affrontare per il nostro Comune le complesse questioni circa il destino dell’area demaniale. E non sarà una passeggiata”.