SIENA. La revoca di un assessore dopo un anno di amministrazione è un atto grave per un’Amministrazione, lo ricordiamo, che ha vinto per circa 300 voti. Non è una questione di prerogativa o di motivazioni: revocare, nominare e ridistribuire le deleghe e’ tutto nella legittima mano del Sindaco e, appunto, sua prerogativa. Ma si discute della necessità di questo atto, che certifica una crisi più generale della rappresentanza della maggioranza nel proprio ruolo e in consiglio comunale, dove cresce il gruppo misto, dopo le uscite dai gruppi di origine: una crisi della rappresentanza che produce confusione nella rappresentazione dei bisogni e delle risposte alla città.
Siamo nel pieno del mandato di questa nuova Amministrazione e il “prima” non è più un alibi. Ma un “poi” così la città non lo merita davvero.
Alessandro Masi – capogruppo PD in Consiglio comunale