SIENA. Da Carlo Marsiglietti, consigliere comunale Gruppo Voltiamo Pagina, riceviamo e pubblichiamo.
Come consigliere del gruppo Voltiamo Pagina intendo unicamente rispettare il programma di governo che ha portato alla vittoria il Sindaco De Mossi sull’onda del consenso popolare.
Dato che a breve sarà presentato il piano operativo, l’obiettivo è quello di ragionare su come sviluppare Siena, con un ampio dibattito e la possibilità di poter esprimere liberamente le proprie opinioni. Questo è il modo in cui intendo la politica: come servizio al cittadino. A differenza di chi frequenta solo le stanze dei bottoni per ricevere ordini, essendosi lasciato ammaliare dai “giannizzeri”, per usare l’espressione cara all’attuale assessore Benini.
A me piace confrontarmi, dibattere idee, escogitare soluzioni, fra la gente e per la gente. Sono una mente libera e pensante, senza tornaconti personali.
Detto questo, fatico, in tal senso, a comprendere le affermazioni di Massimo Castellani, il quale ha dichiarato che sarebbe uscito dal gruppo in cerca di “libertà”. Cosa intende dire?! Che non ne godeva quando fino ad allora ha firmato comunicati personali e interagito con le altre forze politiche? Vuol forse dirci che qualcuno lo manovrava? Chi, di grazia?! E perché, in tal caso, lui si sarebbe prestato senza denunciare apertamente il fatto?
Per quanto riguarda le mie affermazioni sulla mancanza di trasparenza criticate da Castellani, tengo a far presente che mi riferivo alla mancata condivisione delle varie scelte operate dal sindaco, che abbiamo appreso esclusivamente dalla stampa, quando invece dovevamo essere coinvolti e informati preventivamente, essendo il gruppo che ha sostenuto la candidatura De Mossi fin dall’inizio.
Rimango della convinzione che siano attuali più che mai le proposte fatte in campagna elettorale dall’Avv. De Mossi, il quale infiammò i cuori dei senesi garantendo di superare il famigerato “groviglio” che aveva attanagliato per anni la città, asfissiandola, e promettendo di cambiare una volta per sempre metodi e nomi.
Per quello che mi riguarda, mi impegno in prima persona, oggi ancor più che sotto campagna elettorale, per mantenere unita e collaborativa la maggioranza e per sostenere il Sindaco nel suo lavoro quotidiano. Per tale ragione non comprendo il nervosismo che aleggia tra i banchi del Consiglio Comunale. O, forse, lo comprendo anche troppo bene…
Mi rivolgo direttamente al Primo Cittadino, chiedendogli di convocare un vertice di maggioranza in cui potersi confrontare apertamente, perché gli unici luoghi deputati al confronto libero e democratico sono quelli istituzionali se intendiamo garantire una gestione trasparente della Cosa pubblica.
A proposito di correttezza istituzionale, infine, siamo ancora in attesa delle dimissioni che il consigliere Castellani avrebbe dovuto presentare dalle commissioni in cui sedeva in rappresentanza del gruppo consiliare Voltiamo Pagina, avendolo abbandonato ufficialmente. Dimissioni, peraltro, annunciate e mai concretizzate”.