SIENA. C O M I T A T O S T A M P A Un contatto diretto e informale, complice la vecchia pratica del volantinaggio, quello che Mauro Mariotti, candidato Pd alle primarie per la presidenza della Provincia, ha avuto nella mattinata di mercoledì con i lavoratori della Novartis.
“Uno scambio di idee davvero utile – racconta Mariotti – e che è servito a confermare il mio impegno personale, preso e mantenuto nel corso degli anni, prima come sindacalista poi come amministratore pubblico, nei confronti di questa azienda e dei suoi dipendenti. La Novartis, che dà lavoro a circa 1400 persone, è fondamentale per l’economia senese, la produzione di vaccini ne fa un’azienda leader sul piano internazionale ed è un punto di riferimento per la programmata costituzione del polo farmaceutico e della filiera cui fanno capo le scienze della vita. Mentre Bayer ha manifestato l’intenzione di lasciare Siena, il rapporto di Novartis col nostro territorio resta saldo e le istituzioni, Provincia e comuni di Siena e Sovicille, intendono rafforzarlo ulteriormente. In particolare con la realizzazione del nuovo centro ricerche, l’unico a livello mondiale, che incorporerà quello attuale e sarà essenziale per lo sviluppo produttivo”.
“Uno scambio di idee davvero utile – racconta Mariotti – e che è servito a confermare il mio impegno personale, preso e mantenuto nel corso degli anni, prima come sindacalista poi come amministratore pubblico, nei confronti di questa azienda e dei suoi dipendenti. La Novartis, che dà lavoro a circa 1400 persone, è fondamentale per l’economia senese, la produzione di vaccini ne fa un’azienda leader sul piano internazionale ed è un punto di riferimento per la programmata costituzione del polo farmaceutico e della filiera cui fanno capo le scienze della vita. Mentre Bayer ha manifestato l’intenzione di lasciare Siena, il rapporto di Novartis col nostro territorio resta saldo e le istituzioni, Provincia e comuni di Siena e Sovicille, intendono rafforzarlo ulteriormente. In particolare con la realizzazione del nuovo centro ricerche, l’unico a livello mondiale, che incorporerà quello attuale e sarà essenziale per lo sviluppo produttivo”.