"La città ha bisogno di ripianare debiti di Comune, di Siena Parcheggi e non so che altro"
SIENA. Riprendo e inglobo la Proposta/1 del 5 ottobre in FB, mentre attorno a me si chiacchiera di un PD indebitato oltre le previsioni (come possono fare campagna acquisti è un mistero: a Roma sono stimati al 5%, città culla della civiltà…) e si supera lentamente la confusione che ci attornia per la spesa (disordinata assai) del milione CIC, cerco di superare l’uggia di questa pioggia con una proposta che spero non rimanga lì e trovi, almeno tra quelli che hanno parlato di commissariamento della Fondazione, qualche attenzione.
Non siamo adatti agli investimenti immobiliari ha detto Clarich, ma mi sembra che anche quelli scientifici non siano nell’ottica giusta per la Fondazione (vedi Biotech, ma le nanotecnologie manciniane che fine hanno fatto?); quelli musicali vedremo, perché non è ovviamente concepibile una Chigiana che non trovi un equilibrio finanziario: il Conte poteva dissanguarsi, ma non aveva figli!
Quindi, visto che di grandi specificità non può vantarsi (si parla di investimenti a medio e lungo termine…che dio ce la mandi buona!) e tanto meno di trasparenza, in attesa che il dott. Valentini si renda conto che non imporre trasparenza alla Fondazione come al Passato recente di Siena è un suicidio, non riesco a trovare altra proposta seria che chiedere: AUTOESTINZIONE DELLA FONDAZIONE!
Questo board programmi assegnazioni serie di capitale, dopo aver fatto le dovute riforme statutarie e si auto-affondi con seria ponderazione (e calma) per acquisirne onore eterno, 1) assegnando bene quel che è rimasto e 2) il resto in amministrazione ad apposita Commissione consiliare del Comune (che almeno avrà riunioni pubbliche, grazie a Dio).
Non ci sono pie cause da sostenere per dare fiducia a Siena e un sorriso vero, non buffonesco come quello che ci è stato imposto dal primo furbone di passaggio?
La città ha bisogno di ripianare debiti di Comune, di Siena Parcheggi e non so che altro, e ha bisogno di una manutenzione straordinaria urgente a strade, scuole, monumenti ecc., compreso SMS, mura antiche, bottini ecc. Come tutto fa pensare, non arriveranno tutti i soldi mille volte promessi da Regione e Stato, no? Mi fondo con la Proposta/1 perché alle ‘pulizie’ più urgenti si potrebbe provvedere con i 2,5 milioni di cui ho sentito che la Fondazione DEVE spendere.
Si cominci subito e si lasci la cultura effimera a tempi migliori! Mi dicono che il museo della città è fermo, che S. Giorgio è pericolante ecc.
Nella foto caricata vi ricordo quel che da anni vedono i cittadini e i turisti che sempre più numerosi da San Marco scendono via Fosso di Sant’Ansano al Battistero e Campo.
Si può sopportare? Qualche assessore si è mai dimesso per dissensi con Lui e i colleghi? Se si cominciasse ora, con qualche bella motivazione pubblica? C’è da farsi un Futuro, più che con le sciocchezze (costose) di Clet…almeno avesse scritto sullo striscione SENA VETUS, CIVITAS VIRGINISper collegarsi ai 700 anni della Maestà!
Era un suggerimento così sottile da dargli? Sveglia, ragazzi, sveglia! Possibile che il vecchio professore debba sempre tirarvi le orecchie?
Mario Ascheri