L'incontro a Siena si terrà venerdì 21 aprile
SIENA. La crisi di Banca Mps ha ripercussioni non solo nel territorio senese. Spulciando su internet le notizie relative alla banca senese si scoprono le difficoltà che si sono create in realtà contigue, a volte anche distanti, ma che hanno la matrice senese e che proprio a Siena si rivolgono per trovare una qualche soluzione.
E così si scopre che venerdì prossimo (21 aprile) è stato fissato un incontro tra i vertici di Banca Mps, il senatore Massimo Caleo e il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra. Tema centrale del confronto la salvezza dell’azienda agricola “Marinella Spa”.
“Il disco verde è arrivato dalla città del Palio nella tarda serata di giovedì – si legge nell’articolo pubblicato su laspezia.cronaca4.it – in seguito alla richiesta urgente di qualche giorno fa da parte dei due rappresentanti istituzionali, molto preoccupati per lo ‘stato di salute’ dell’attività agricola e il rischio dei contraccolpi a scapito dei lavoratori”.
La vicenda di Marinella Spa sta tenendo sulla corda proprio i 26 lavoratori che ormai da mesi ha messo in atto diverse modalità di protesta che ha coinvolto anche i cittadini di Sarzana e non solo. La politica, fino ad oggi giudicata “latitante” da chi ha seguito la vicenda. oggi appare più attiva. Le proposte per uscire dalla crisi sembrano muoversi verso una vendita. Gli eventuali acquirenti pare non manchino: da una cordata araba che ne vorrebbe fare un centro di formazione sportiva internazionale, ad aziende più “attinenti” al settore, interessate alla produzione di latte e latticini.
“Se l’attuale società – proseguono il senatore e il sindaco – non è più in grado o non ritiene di garantire la missione agricola della tenuta, che apra subito la possibilità di vendita agli imprenditori interessati, i quali si sono già fatti avanti. Proprio per queste ragioni chiederemo di non chiudere l’attività e inviteremo per il periodo necessario alla vendita a tenere stretto il marchio, a non cedere la mandria e ad evitare l’interruzione della produzione. Se i soci decideranno di vendere l’azienda agricola, lo facciano tenendola comunque in vita” si legge ancora nell’articolo del sito già richiamato.