SIENA. Ci saranno anche i democratici senesi domani (30 ottobre) a Roma a sfilare al fianco di insegnanti, studenti e genitori per dire "no" ai provvedimenti proposti dal Ministro dell'istruzione, Maria Stella Gelmini. Tra loro, saranno presenti alla manifestazione nazionale indetta dalle organizzazioni sindacali rappresentative del settore, quali Uil, Cisl, Flc-Cgil, Snals-Confsal e Gilda, il parlamentare del Pd Franco Ceccuzzi e la responsabile della Commissione di programma per l'Unione comunale del Pd di Siena, Simonetta Pellegrini. Piena adesione anche da parte del deputato del Pd Susanna Cenni che non potrà partecipare a causa degli impegni in Aula. Dalla provincia di Siena partiranno 21 pullman con insegnanti, studenti e genitori provenienti da parti diverse del territorio provinciale.
"Dieci miliardi di euro di tagli nel settore dell'istruzione – afferma Franco Ceccuzzi – sono un gravissimo errore che ricadrà sul futuro degli studenti, del personale docente, della scuola, dell'Università e del Paese intero. In un momento di crisi economica, come quella che stiamo vivendo, c'è bisogno di rafforzare il sistema pubblico, l'istruzione e la protezione sociale. La qualità della formazione è un ingrediente decisivo in tutte le ricette che possono essere utilizzate per rilanciare l'economia. Indebolire adesso la conoscenza e l'istruzione, significherebbe pregiudicare la crescita e la sostenibilità dello sviluppo del nostro Paese. E' per dire no a tutto questo che domani scenderò in piazza al fianco del corpo docente, degli studenti e dei genitori".
"Esprimo piena adesione e solidarietà a tutti coloro che domani scenderanno in piazza per protestare contro il decreto Gelmini – dice anche Susanna Cenni – e per salvare il futuro del Paese ed il diritto all'istruzione. La scuola è un bene pubblico che appartiene a tutta la comunità e che deve essere accessibile a tutti. Per questi motivi, non possiamo accettare una riforma che penalizza con forti tagli, l'istruzione primaria, con il ritorno al maestro unico, quella universitaria, con il serio pericolo di privatizzazioni, e la ricerca, elemento importante per lo sviluppo del Paese".
"Siamo contenti della massiccia partecipazione – aggiunge Simonetta Pellegrini – I provvedimenti assunti dal decreto Gelmini sono molto gravi e penalizzano fortemente la scuola pubblica italiana. Inoltre, non si tratta di una riforma, ma di una serie di tagli delle risorse a sostegno di scuola, università e ricerca. Il Pd di Siena continua a chiedere una riflessione profonda ed un confronto costruttivo sulla scuola pubblica, che ha bisogno di investimenti e di una riqualificazione seria, mentre, invece, queste leggi penalizzano l'istruzione e rappresentano un vero e proprio ritorno al passato che propone offerte formative non adeguate alla formazione che meritano i nostri ragazzi".