"Quale futuro per i lavoratori? La Regione dia risposte", dice il consigliere regionale
FIRENZE. “Eravamo a conoscenza della situazione in seno alla Tiemme ma pensavamo che nei mesi le criticità fossero state risolte. E invece, grazie alla denuncia del segretario generale Ugl Toscana Giuseppe Dominici, apprendiamo che a distanza di sette mesi dallo sciopero di Ugl in Tiemme niente è cambiato. Anzi, le tensioni tra lavoratori e azienda sono aumentate. Adesso sembra che l’azienda voglia dare in sub-affido alcune linee-turni. Questo ovviamente significa mettere a rischio il futuro di parte dei lavoratori. E allora ho presentato alla Regione e all’assessore Ceccarelli un’interrogazione per sapere qual è la motivazione di tale decisione, visto che siamo in un momento di rivoluzione del trasporto pubblico locale toscano con l’imminente firma del contratto di servizio da parte di Autolinee toscane – annuncia il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) – L’Ugl fa inoltre sapere che il personale viaggiante è oggetto di minacce di provvedimenti su diversi temi quando invece è costretto ad assumersi responsabilità non dovute pur di garantire la regolarità del servizio. Ed anche per il reparto officina l’azienda continua ad appaltare i lavori all’esterno. Dato che siamo in una fase di rimodulazione del contratto la Regione deve tenere conto di queste situazioni”.