E ribadisce la necessità di arrivare alla tariffazione puntuale per i rifiuti
SIENA. Da Fulvio Mancuso di liberi e Uguali riceviamo e pubblichiamo.
°Sono stati presentati qualche giorno fa i cassonetti intelligenti di Sei Toscana, chiamati così perché capaci di identificare l’utente attraverso una card. Un passo in avanti verso la tariffazione puntuale, ovvero “paghi in base alla quantità e alla qualità dei rifiuti che conferisci”. Questo è solo uno dei tanti obiettivi perseguiti dal format di partecipazione “Siena intelligente”, ideato e sostenuto da Fulvio Mancuso e che, grazie alla partecipazione e collaborazione di molti cittadini, ha permesso di realizzare molte azioni sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità: dalla mobilità elettrica e ciclopedonale ai beni comuni, dagli orti urbani alla nuova illuminazione pubblica, dalla vivibilità e vivacità economica del centro storico alla sicurezza, dalle reti di protezione sociale come la cardioprotezione alla digitalizzazione delle pratiche urbanistiche e commerciali, dagli “open data” alla legalità e trasparenza di gare e appalti pubblici per il sostegno del lavoro stabile e delle imprese del territorio.
Mancuso si dice soddisfatto di vedere finalmente il frutto di una ideazione e progettazione che da diversi anni è stata sostenuta e anche sollecitata nei confronti del gestore dei rifiuti.
“Uno dei pilastri del programma di governo di Liberi Uguali si fonda proprio sull’ambiente, inteso non solo come casa di tutti, come bene comune da preservare dal disastro al quale purtroppo stiamo condannando l’ecosistema, ma anche come dimensione nella quale costruire insieme un modello che tuteli la salute di tutti, e che crei anche posti di lavoro e nuova impresa all’interno di un’economia sempre più circolare – commenta il candidato al parlamento – , nella quale il rifiuto e gli oggetti ritrovano valore, riciclo e riuso. Soltanto così è possibile perseguire gli obiettivi, tra l’altro dati anche dall’Unione Europea, della drastica riduzione, fino all’azzeramento, dei rifiuti in discarica e del recupero delle materie prime.
In questi anni ho lavorato molto su questi temi, che peraltro qualificano ulteriormente la città e il territorio elevandone il livello di attrattività economica e demografica. Tempo fa ho anche avanzato una proposta a livello nazionale, elaborata sulla falsariga di un disegno di legge svedese, che prevede il dimezzamento dell’Iva per alcuni settori dell’artigianato connessi alle riparazioni e crediti d’imposta ad hoc per chi acquista beni frutto di rigenerazione e riuso. Una risposta alla necessità di ridurre la produzione di rifiuti, limitando le emissioni industriali e l’importazione massiva di beni da altre parti del mondo, ove peraltro lo sfruttamento dei lavoratori è a livelli spesso disumani, e così rivitalizzando la filiera italiana di quel settore artigianale, capace di produrre ricchezza e posti di lavoro.
Per Siena e per il suo territorio ho sempre cercato di sollecitare il gestore dei rifiuti, Sei Toscana, a prendere proprio questa direzione verso la tariffazione puntuale. Strumento di stimolo e di risparmio anche per i cittadini che, se coinvolti anche sul piano della convenienza tariffaria, possono dare un contributo determinante per l’aumento della raccolta differenziata e, dunque, per il rafforzamento della circolarità economica e della tutela ambientale. Sono contento di vedere come queste sollecitazioni si stiano finalmente concretizzando°.