SIENA. Un Partito democratico aperto, radicato sul territorio, autorevole, dove lo spirito di comunità conti di più delle ambizioni personali e la cui forza nasca da un dinamismo del fare. Sono questi, in estrema sintesi, i punti al centro della proposta di Andrea Manciulli, candidato alla segreteria regionale del Pd, per il futuro del Partito democratico Toscano.
Un Partito “Made in Toscana”, come recita lo slogan, scelto per il manifesto programmatico di Andrea Manciulli, per riflettere un modo di essere e un modo di fare politica, in grado di mobilitare la tradizione democratica toscana e lavorare per lo sviluppo della nostra Regione.
Un Partito democratico più forte per essere proposta alternativa e credibile alla destra
“Il nostro carattere – si legge nel manifesto programmatico di Manciulli – le nostre convinzioni, i nostri valori, la diffusione capillare dei diversi livelli di discussione e di partecipazione alle scelte, sono nel nostro Dna, hanno contato e continueranno a farlo. Si apre già da qui, da questo confronto congressuale, la fase cruciale della sfida al Governo Berlusconi. Si definisce ora la forma e l’organizzazione di un Partito, il nostro, che sente la responsabilità e vede l’urgenza, di costruire e guidare lo scontro per l’alternativa di governo.
Un Pd “Made in Toscana”, per vincere le sfide del nostro tempo
“Abbiamo – prosegue il manifesto – un’opportunità preziosa. Ne ha bisogno l’Italia, ce lo chiedono i cittadini. Abbiamo l’occasione di mettere al centro dell’iniziativa politica un progetto di cui conosciamo la genesi, di cui controlliamo il valore, di cui stimiamo il risultato. Il “Made in Toscana” è sotto gli occhi di tutti, sta nella vita di ognuno. La nostra qualità della vita è la testimonianza di una caparbia attenzione: ambiente e sviluppo, accoglienza e integrazione, libertà e sicurezza, tutela e modernizzazione. Binomi complessi che in Toscana continueremo a governare. Nel Made in Toscana si può e si vuole riconoscere il nostro modo di essere un partito. Cioè uno strumento, una possibilità. Lo spazio in cui si elabora un legame con la condizione di vita e l’aspettativa di ognuno. Il luogo in cui si approfondisce l’opinione, la soluzione, il progetto. Nel Made in Toscana trova ragione e forza l’elaborazione di proposte sulle grandi questioni del nostro tempo: il lavoro, l’ambiente, la salute, l’equità e la giustizia sociale, il diritto dovere alla formazione, allo studio e alla ricerca. Da qui ci moveremo verso un ruolo di primo piano nel Paese.
Un Partito “Made in Toscana”, come recita lo slogan, scelto per il manifesto programmatico di Andrea Manciulli, per riflettere un modo di essere e un modo di fare politica, in grado di mobilitare la tradizione democratica toscana e lavorare per lo sviluppo della nostra Regione.
Un Partito democratico più forte per essere proposta alternativa e credibile alla destra
“Il nostro carattere – si legge nel manifesto programmatico di Manciulli – le nostre convinzioni, i nostri valori, la diffusione capillare dei diversi livelli di discussione e di partecipazione alle scelte, sono nel nostro Dna, hanno contato e continueranno a farlo. Si apre già da qui, da questo confronto congressuale, la fase cruciale della sfida al Governo Berlusconi. Si definisce ora la forma e l’organizzazione di un Partito, il nostro, che sente la responsabilità e vede l’urgenza, di costruire e guidare lo scontro per l’alternativa di governo.
Un Pd “Made in Toscana”, per vincere le sfide del nostro tempo
“Abbiamo – prosegue il manifesto – un’opportunità preziosa. Ne ha bisogno l’Italia, ce lo chiedono i cittadini. Abbiamo l’occasione di mettere al centro dell’iniziativa politica un progetto di cui conosciamo la genesi, di cui controlliamo il valore, di cui stimiamo il risultato. Il “Made in Toscana” è sotto gli occhi di tutti, sta nella vita di ognuno. La nostra qualità della vita è la testimonianza di una caparbia attenzione: ambiente e sviluppo, accoglienza e integrazione, libertà e sicurezza, tutela e modernizzazione. Binomi complessi che in Toscana continueremo a governare. Nel Made in Toscana si può e si vuole riconoscere il nostro modo di essere un partito. Cioè uno strumento, una possibilità. Lo spazio in cui si elabora un legame con la condizione di vita e l’aspettativa di ognuno. Il luogo in cui si approfondisce l’opinione, la soluzione, il progetto. Nel Made in Toscana trova ragione e forza l’elaborazione di proposte sulle grandi questioni del nostro tempo: il lavoro, l’ambiente, la salute, l’equità e la giustizia sociale, il diritto dovere alla formazione, allo studio e alla ricerca. Da qui ci moveremo verso un ruolo di primo piano nel Paese.
Impegno, chiarezza e coraggio per tornare a governare l’Italia
“Vogliamo portare avanti – continua il manifesto di Manciulli – una discussione alla luce del sole perché siano riconoscibili e apprezzate le proposte, i contenuti. Perché alla politica torni la “P” dell’impegno, la “P” della chiarezza, la “P” della sfida e del coraggio. Dobbiamo puntare ad avere più che consenso e voti e dobbiamo raccogliere idee, contributi, disponibilità ad assumere impegni. Dobbiamo essere in tanti a riprendere in mano il filo di un racconto a cui siamo affezionati e legati ma che tanto sentiamo dovrà tessere ora. Il Centrosinistra al governo del Paese e per restarci a lungo”.