SIENA. "Il sistema delle fondazioni nei suoi interventi futuri deve affrontare un nodo di fondo: quello della priorità delle scelte da fare con i mezzi finanziari a disposizione". Lo ha sottolineato Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Montepaschi, intervenendo questa mattina a Siena ad una tavola rotonda sulle infrastrutture viarie, organizzata dalla Provincia di Siena.
“Siamo in un momento di difficoltà – ha detto Mancini – ma per quanto ci riguarda non abbiamo particolari problemi sul bilancio di quest’anno. Semmai potranno nascere negli anni successivi. Faremo – ha precisato il presidente della Fondazione Mps – un’attenta politica di accantonamenti. Sicuramente però questo comporterà anche, e non solo alla nostra ma a tutte le fondazioni, a tutto il sistema, vista l’attuale situazione economica e finanziaria, delle scelte piuttosto rigorose. Dovremo fare delle scelte di priorità. Probabilmente negli anni prossimi le vacche dimagriranno un po’, però, credo che dovremmo avere l’accortezza e la forza politica di dire dei no e individuare e sostenere queste scelte. Ad oggi noi come Fondazione Mps – ha puntualizzato Mancini – operiamo in un regime abbastanza tranquillo con dei forti accantonamenti ed è nostra intenzione di farli ancora crescere quest’anno per affrontare due anni, meglio se uno solo, di difficoltà. Ovviamente sperando che non ci siano catastrofi imprevedibili”.
“Siamo in un momento di difficoltà – ha detto Mancini – ma per quanto ci riguarda non abbiamo particolari problemi sul bilancio di quest’anno. Semmai potranno nascere negli anni successivi. Faremo – ha precisato il presidente della Fondazione Mps – un’attenta politica di accantonamenti. Sicuramente però questo comporterà anche, e non solo alla nostra ma a tutte le fondazioni, a tutto il sistema, vista l’attuale situazione economica e finanziaria, delle scelte piuttosto rigorose. Dovremo fare delle scelte di priorità. Probabilmente negli anni prossimi le vacche dimagriranno un po’, però, credo che dovremmo avere l’accortezza e la forza politica di dire dei no e individuare e sostenere queste scelte. Ad oggi noi come Fondazione Mps – ha puntualizzato Mancini – operiamo in un regime abbastanza tranquillo con dei forti accantonamenti ed è nostra intenzione di farli ancora crescere quest’anno per affrontare due anni, meglio se uno solo, di difficoltà. Ovviamente sperando che non ci siano catastrofi imprevedibili”.