SIENA. Carlo Magni è stato riconfermato, con voto unanime, alla guida del Sindacato Uilca della Banca Monte dei Paschi di Siena e del Coordinamento di Gruppo, in occasione del IV Congresso Nazionale che si è svolto a Chianciano Terme nei giorni 17 e 18 dicembre. Al suo fianco, nella Segreteria di Banca Mps, sono stati riconfermati Loris Lolli, Viviana Lumini e Marco Spinella, mentre le new entry rispondono ai nomi degli ex Banca Toscana Marco Collini e Roberto Prezzolini, oltre a Rino Macchi di ex Banca Antonveneta; l’incarico di tesoriere verrà ricoperto da Tiziana Monaco.
Sempre con voto unanime il Congresso di Chianciano ha eletto a Segretario responsabile del Coordinamento di Gruppo, che comprende Monte dei Paschi e Banca Antonveneta, lo stesso Carlo Magni e i già citati Collini, Prezzolini, Lolli, Lumini e Macchi, con l’aggiunta di Valeriano Bolcato di Banca Antonveneta; in questo caso la carica di tesoriere è stata affidata a Giorgio Donadel. Presente alla due giorni di Chianciano, oltre a Vito Pepe della Segreteria Nazionale, anche il Segretario Generale della Uilca Massimo Masi, che ha catalizzato l’attenzione dell’assemblea con un intervento di grande spessore.
Nall’ampio dibattito che è scaturito grazie ai numerosi interventi dei delegati presenti, provenienti da ogni realtà territoriale nazionale, sono stati toccati, con elevato senso critico e analitico, molti aspetti e problematiche collegate alla realtà bancaria di riferimento, oltre a quelli derivanti dalla contrattazione a livello nazionale.
Sempre con voto unanime il Congresso di Chianciano ha eletto a Segretario responsabile del Coordinamento di Gruppo, che comprende Monte dei Paschi e Banca Antonveneta, lo stesso Carlo Magni e i già citati Collini, Prezzolini, Lolli, Lumini e Macchi, con l’aggiunta di Valeriano Bolcato di Banca Antonveneta; in questo caso la carica di tesoriere è stata affidata a Giorgio Donadel. Presente alla due giorni di Chianciano, oltre a Vito Pepe della Segreteria Nazionale, anche il Segretario Generale della Uilca Massimo Masi, che ha catalizzato l’attenzione dell’assemblea con un intervento di grande spessore.
Nall’ampio dibattito che è scaturito grazie ai numerosi interventi dei delegati presenti, provenienti da ogni realtà territoriale nazionale, sono stati toccati, con elevato senso critico e analitico, molti aspetti e problematiche collegate alla realtà bancaria di riferimento, oltre a quelli derivanti dalla contrattazione a livello nazionale.