La subentrata consigliera non rappresenta le posizioni politiche del circolo
SIENA. Si comunica che, dopo le dimissioni di Giacomo Vigni in qualità di consigliere comunale e la non accettazione della carica da parte di Albalisa Sampieri, è subentrata la signora Letizia Maestrini che ha accettato la nomina in data 4 maggio 2016, nomina ratificata dal Consiglio comunale durante la seduta del 10 maggio 2016 e con la quale l’attuale consigliera ha assunto la funzione di capogruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà.
Si dichiara che la subentrante consigliera non rappresenta le posizioni politiche di SEL a Siena e che, pertanto, la stessa opera ed opererà, finché rimarrà in carica, esclusivamente per conto proprio oppure con riferimenti politici dentro o fuori dal Consiglio comunale che non hanno nulla a che fare con la nostra organizzazione. Lo stesso percorso di accettazione della carica è stato effettuato in modo del tutto personale e il Circolo SEL di Siena ne è venuto a conoscenza ufficialmente dalla stampa locale.
Ovviamente abbiamo contattato in data 30 maggio 2016 e incontrata in data 15 giugno la signora Letizia Maestrini, per uno scambio di opinioni politiche che hanno registrato, in un primo momento, una “potenziale” collaborazione a condizione che ci fossero state delle unità di intenti, visto che non c’era stata nessuna frequentazione tra la signora Maestrini e SEL fin dalle elezioni comunali. All’epoca, l’unico riferimento, al momento della costituzione della lista elettorale, fu l’attuale Consigliere Pasquale D’Onofrio, passato dopo pochi mesi dalla sua elezione al gruppo misto, dimettendosi da SEL, assieme al portavoce attuale del sindaco, Orlando Paris, l’assessora all’istruzione in quota SEL, Tiziana Tarquini e l’attuale vice-presidente di Siena parcheggi, Alessandro Francesconi.
Ad una concordata seconda verifica in presenza, programmata e saltata all’ultimo momento per sopravvenuti impegni della signora Maestrini, abbiamo ritenuto opportuno inviarle una nostra comunicazione, frutto di una riunione del Circolo di SEL Siena, con la quale, tra altre considerazioni, si poneva come discriminante politica per una possibile collaborazione, la condivisione maturata da tempo, di un passaggio all’opposizione dall’attuale maggioranza presente nel Consiglio comunale. Su questa nostra richiesta, abbiamo registrato una indisponibilità da parte della consigliera Maestrini, motivata con un richiamo a mantenere “il mandato dei suoi elettori”, che l’avrebbero votata in quanto parte dell’allora coalizione di centro-sinistra.
La nostra valutazione come circolo di SEL di Siena, invece, è che gli intrecci delle correnti, nel PD senese, non garantiscano nessuna possibilità di svolta positiva per la realizzazione di un programma di centro sinistra; ciò di conseguenza ci colloca necessariamente all’opposizione.
Non è un caso che la città, subito dopo la grande delusione della perdita della candidatura di “Capitale europea della cultura”, sembra spenta, passiva, chiusa nella sua immobilità, e che l’attuale maggioranza non riesca a formulare nessuna altra idea progettuale per il suo sviluppo nonostante e oltre la crisi. Rimasta orfana dei tanti progetti finanziati a pioggia dalla Fondazione MPS nel corso degli anni passati, con eccessive dichiarazioni , molte sopra le righe, soprattutto da parte del sindaco Valentini, si mostra incapace di intraprendere percorsi democratici di partecipazione per la costruzione di un piano economico e culturale basato sull’innovazione e sulla sperimentazione in discontinuità con il passato .
Questa nostra valutazione critica locale è fortemente rafforzata dalla politica sia regionale che nazionale, espressa dal nuovo corso del PD renziano, che ha visto, giorno dopo giorno, una netta e continua presa di distanza tra le forze politiche che avevano dato vita al progetto di Italia Beni Comuni. Il nostro governo, a maggioranza variabile e sempre più connotato da coalizioni di centro destra, non ultima quella determinata dall’ingresso di fatto del gruppo Verdini, non può più giustificare un’alleanza di centro-sinistra, che ormai, tranne qualche rara eccezione a carattere localistico, non esiste più. Il centro sinistra è morto, dobbiamo farcene una ragione e trarne le nostre conclusioni.
Non è un caso che tutta SEL, a qualsiasi livello, sta partecipando ad un processo fondativo unitario ed alternativo all’attuale blocco di poteri cementati sia nell’attuale Partito Democratico che in altre espressioni del centro-destra: la nascita di SINISTRA ITALIANA, una nuova forza politica che raccolga tutti i soggetti che si pongano l’obiettivo di un cambiamento radicale del sistema in cui stiamo vivendo a partire dai bisogni reali dei cittadini e delle cittadine del nostro paese. Torneremo a proporre le nostre analisi e le nostre proposte, sia a livello locale che nazionale.
In questo comunicato ci premeva chiarire innanzitutto il nostro distacco dalla volontà espressa dalla consigliera Maestrini che, ripetiamo, è quella di rimanere a sostenere l’attuale maggioranza presente al Comune di Siena. Proprio per questa sua scelta, che rispettiamo, sarebbe coerente che la nuova Consigliera, passasse al gruppo misto, non avendo nel proprio curriculum nessuna storia e nessuna condivisione, con il percorso politico di SEL e con la sua attuale politica. Pur conoscendola da poco tempo, abbiamo avuto l’impressione di una persona coerente con le sue idee e che potrebbe di conseguenza fare la scelta da noi auspicata. Rimanendo capo-gruppo di SEL, si esporrebbe a continue prese di distanza dal suo operato e potrebbe apparire esclusivamente una scelta opportunistica solo per godere dei pochi vantaggi che questo ruolo le riconoscerebbe.
Circolo SEL di Siena