SIENA. E’ stato interessante udire dalla viva voce del sindaco, in fase di presentazione del nuovo regolamento sulla TARI – l’odiata tassa sui rifiuti -, la notizia sulla “diminuzione della tariffa di circa l’1%”.
Abbiamo così preso l’occasione per fare un veloce confronto tra le tabelle riepilogative delle singole voci costituenti le due parti della TARI: la parte fissa e la parte variabile, che contribuiscono a formare la tariffa che arriva con il bollettino presso i domicili dei cittadini senesi. Dal 2015 al 2016, ad esclusione di tre voci (CSL, ACC e CTS+CTR), tutte le altre voci sono in aumento, come ben si vede dalle due tabelle (a sinistra quella della delibera approvata nel 2015, a destra quella appena approvata del 2016).
Il totale dei costi, per il 2015, ammontava a 14.267.911 €, mentre nel 2016 è prevista la cifra di 14.511.473 €. Alla luce della cruda realtà dei numeri, dove è la riduzione così tanto trionfalmente sbandierata dal primo cittadino? Ancora una volta le cifre dicono che il costo della spazzatura è inesorabilmente in aumento, ovviamente sempre a carico dei cittadini senesi.
MoVimento Siena 5 Stelle