SIENA. “Il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti torna a puntare l’indice sull’ingerenza della politica nella Fondazione Mps e dunque sulla banca stessa. Un fenomeno che storicamente è stato sempre presente nella banca senese, ma che anche in queste settimane sta tornando di attualità.” Questo passaggio è ripreso da un articolo del Sole 24 ore del 31 ottobre. Il sig. Guzzetti sembra svegliarsi soltanto oggi, quando viene messo in discussione un suo collega (per noi da tempo inadeguato e non meritevole del ruolo), sorvolando sul fatto che questo fenomeno è stato alla base del disastro della Fondazione MPS, della Banca MPS e dell’intero territorio Senese, toscano e italiano. Dove era Guzzetti quando questa impropria ingerenza politica, è stata messa in atto per anni da tutti i maggiori partiti, anche da quelli che, dopo aver avallato, o essere stati complici, di tutte le scelte scellerate alla base di questi disastri in cambio di qualche poltrona e qualche prebenda loro garantite dal PD e dal Sistema Siena, oggi vorrebbero fare le verginelle e i “salvatori della patria”? Tutte cose accertate dalla Commissione Regionale d’Inchiesta su Fondazione e Banca MPS, voluta dal Movimento 5 Stelle, con atti pubblici o intercettazioni telefoniche.
Rimaniamo altrettanto sorpresi dalla replica del Sindaco Valentini «Le istituzioni senesi non intendono mettere in discussione l’autonomia giuridica e politica della Fondazione bensì chiedere che sia più utile alla città ed al territorio. Ma autonomia non va confusa con estraneità».
Da anni il Movimento Siena 5 Stelle, insieme all’Associazione Pietraserena, sta chiedendo proprio un totale cambio di metodo e di persone, oltreché di assetto e di “governance”, per trasformare la Fondazione MPS da una non più accettabile e ormai anacronistica Fondazione bancaria, mal gestita e influenzata da famelici interessi politici nazionali, ad una Fondazione del territorio, guidata da persone Senesi oneste e competenti, che impegnino finalmente attenzione e risorse al rilancio dei troppi settori in crisi del nostro territorio. Vogliamo fare presente che certi furbi “camaleonti” hanno respinto poco tempo fa l’ennesima Mozione in Consiglio Comunale a firma nostra e della lista civica Cittadini di Siena che chiedeva proprio lo studio di questa possibilità, che il Sindaco Valentini, il Consigliere Regionale Scaramelli, e altri furbetti, ora ripropongono strumentalmente in salsa elettorale, loro riprovevole specialità in tutti i settori della vita cittadina.
Per noi non è un problema; avevamo promesso che non ci saremo fermati di fronte ai loro censurabili atteggiamenti, e quindi abbiamo già presentato una nuova Mozione, che depositeremo a breve.
Vogliamo augurarci che, alla luce delle loro ultime uscite, maggioranza e opposizione non facciano l’ennesimo voltafaccia, e approvino la nostra mozione, anche emendandola e migliorandola, per cercare di restituire alla Comunità almeno quella piccola parte del patrimonio rimasto alla Fondazione dopo i saccheggi messi in atto dal sistema dei partiti.
MoVimento Siena 5 Stelle