Perché non hanno aderito all'incontro organizzato dalla Lega
SIENA. Abbiamo consapevolmente disertato il pomposo “incontro delle opposizioni” promosso dalla Lega Nord perché abbiamo ritenuto indecoroso un confronto con improponibili ammucchiate interessate solo alla bieca sostituzione dell’attuale pessimo governo della Città con uno altrettanto insalubre.
Far credere, infatti, che da una platea con idee così diverse, se non opposte, possa uscire un progetto di Città credibile e condiviso la riteniamo una ulteriore offesa all’intelligenza dei cittadini, già disgustati da continui inganni e ribaltoni.
Per carità di patria evitiamo ogni altro commento su chi ha partecipato all’iniziativa, tutti personaggi riconducibili alla pessima politica degli anni 90 e abili raccoglitori di briciole dalla mala gestio Mussari-Mancini. Sarebbe questa la novità per ribaltare Siena? Questa è la solita logica, dei soliti noti, per permettere il mantenimento del fallito e trasversale Sistema Siena e per parassitare il poco che è rimasto, raccattando qualche poltrona e qualche prebenda. Ci congratuliamo con Eugenio Neri che finalmente si è accorto quali personaggi impresentabili hanno provato ad usare ed inquinare la sua figura; quasi tutti uomini di partito che, vergognandosi di presentarsi col proprio simbolo, hanno pensato bene di camuffarsi da finte liste civiche e nascondersi dietro una persona perbene.
Appare ancora una volta censurabile l’atteggiamento del Valentini, che preso come sempre dalla frenesia da Internet, non si accorge più delle gaffe che combina; la critica del Neri, e anche la nostra, è proprio contro tutto il distorto sistema partitico che ha ingerito drammaticamente il tessuto di Siena, e che ancora oggi vuole impedire l’accertamento di tutte le verità e responsabilità, a partire proprio dal suo partito, il PD, assoluto protagonista dei disastri senesi.
Crediamo quindi che in questo momento di emergenza e di estrema confusione, l’unica vera alternativa alle due facce oscure di una medaglia ormai consunta possa essere solo il Movimento 5 Stelle, la sola forza politica a respiro nazionale che non ha responsabilità nel sacco che la Città ha subìto e nel quale si sono riconosciuti tutti quelli che al quel sacco si opposero pagando di persona. Siamo gli unici che hanno le carte in regola per “ribaltare il tavolo” e rilanciare Siena con azioni concrete e credibili. Perché col M5S saranno i Cittadini, tutti, a decidere le grandi e piccole scelte della Città. Se al tempo della privatizzazione del Monte, madre di tutte le sciagure successive, avessero potuto decidere i Cittadini invece dei partiti oggi questa sarebbe la Città più ricca d’Italia.
Continueremo a promuovere un dibattito pubblico sulla Città, aperto a tutti, con la sola esclusione dei dirigenti dei partiti e di chiunque abbia fatto parte, a qualsiasi titolo, del fallito e trasversale Sistema Siena.
La città ha bisogno di persone oneste e rispettabili, gente pulita capace di privilegiare l’interesse collettivo, non di partiti solo attenti agli ordini dei capetti e delle lobbies economiche nazionali ed internazionali.
MoVimento Siena 5 Stelle