SIENA. Forse troppo preso – tardivamente, però!- dalle vicende che riguardano la banca MPS, il signor Sindaco di Siena dovrebbe preoccuparsi della sicurezza dei suoi cittadini e del presidio del territorio. Un territorio che, dopo essere stato depredato delle sue ricchezze anche dai suoi compagni di Partito, adesso è diventato terra di conquista per accattoni e “topi di appartamento”. Situazione favorita non solo dalle troppo garantiste e permissive leggi nazionali ma anche da una evidente penalizzazione del ruolo delle Forze dell’Ordine, vittime di continui tagli delle risorse economiche e dalla diminuzione ed aumento dell’età media del personale dovuta al blocco del turn-over.
A questo dobbiamo aggiungere l’indebolimento del tessuto sociale cittadino, provocato sia dalle molteplici difficoltà di chi cerca di vivere “resistendo” all’interno delle mura che dal profondo ed improvviso mutamento della società senese. Siamo “nudi”, dopo che al “Re MPS” hanno tolto anche le mutande, e le conseguenze di tutto quanto accaduto negli ultimi decenni sono ora più vivide che mai.
Per questo abbiamo deciso di sollecitare l’Amministrazione, attraverso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, di adoperarsi per migliorare la sicurezza della città: