SIENA. Dal Movimento 5 Stelle riceviamo e pubblichiamo.
“La vicenda che in questi giorni sta riguardando la FISES – Finanziaria Senese di Sviluppo – e la magra figura fatta dalla Fondazione MPS, soprattutto dal suo Presidente nella discussione delle Deputazioni su questo tema, dopo i tanti altri passaggi che hanno dimostrato la sua poca considerazione del territorio non fa che rafforzare la nostra iniziativa in merito ad una drastica e complessiva revisione della stessa Fondazione MPS.
Fermo restando che non condividiamo né alcune nomine politiche né alcuni aspetti operativi della attuale FISES, concordiamo sull’opportunità che questo organismo rimanga attivo nel sostegno di tutte le piccole e grandi realtà economiche della Provincia, soprattutto in un momento così complicato per il nostro territorio. La previsione di soppressione che arriva dal Governo è l’ennesima dimostrazione della sua distanza dai problemi reali di imprese e cittadini.
In questo senso cade a proposito la nostra mozione in merito alla Fondazione MPS, già pronta per la discussione nello scorso Consiglio Comunale e rinviata a quello del 15 novembre solo per favorire una più ampia e serena discussione che porti a quei necessari e indifferibili cambiamenti da noi proposti. Non possiamo che ribadire che questi ulteriori discutibili ed inaspettati passaggi non fanno che rafforzare la nostra proposta, e ci auspichiamo che tutte le forze politiche del Consiglio Comunale, anche alla luce delle loro critiche nei confronti dell’attuale “governance” della Fondazione MPS, siano in grado di esprimere un parere obiettivo di carattere tecnico, senza cadere nell’errore di dare un taglio politico alla mozione, impedendone la sua approvazione e agendo così contro l’interesse di tutti i Cittadini di Siena.
Diciamo anche che, senza lo stravolgimento dell’impianto e del dispositivo, siamo disponibili a integrazioni e migliorie del testo da parte di ogni gruppo, di minoranza o di maggioranza, nell’intento di approvare un testo che sia veramente utile a dare un nuovo assetto alla Fondazione MPS, riportarla nella gestione della sua vera e storica proprietà – la Comunità Senese – e dimostrare agli attuali Organi Amministrativi la totale insoddisfazione per l’attuale gestione.
Siamo curiosi di vedere se finalmente il Consiglio Comunale, in un passaggio estremamente importante per il futuro sostegno in delicati ambiti come il sociale e l’economia del territorio, avrà la capacità di agire con visione civica trascurando inutili ideologie o dannosi “ordini di scuderia”.”