SIENA.La SP “Strada Grossetana”, che unisce San Rocco a Pilli a Sant’Andrea ed altri centri abitati dell’Hinterland senese, è da anni una strada pericolosissima, con manto stradale dissestato, carreggiate molto strette (e pensare che ne viene promosso anche l’uso ciclo-turistico !) e pericolose.
Come se non bastasse, proprio in questi ultimi giorni hanno pure peggiorato le già tragiche condizioni della strada per far passare le “fibre ottiche” della Regione Toscana, con un ripristino a dir poco approssimativo, mal segnalato, che lascia agli automobilisti e motociclisti un pericoloso percorso ad ostacoli tra buche non segnalate e scivolosi tombini sotto il piano stradale.
Eppure la normativa prevede che interessato debba eseguire i lavori collocando tutta la segnaletica necessaria, osservando tutte le cautele prescritte per la sicurezza della circolazione. Ed al termine del lavoro, dovrebbe eseguire il ripristino della sede stradale manomessa, con gli uffici dell’Amministrazione Comunale interessati a verificarne l’effettivo corretto ripristino.
Purtroppo però le molte esperienze pregresse insegnano che spesso ai lavori difficilmente segue un adeguato ripristino, con le conseguenze che tutti possiamo vedere e subire quotidianamente.
Mi auguro che, diversamente dal passato, questa volta le amministrazione coinvolte sappiano tutelare l’interesse e l’incolumità dei cittadini. E soprattutto sappiano tutelare loro stesse (ed i soldi che tutti noi cittadini versiamo nelle loro casse) dalle eventuali richieste di danni nel caso malaugurato qualche cittadino dovesse farne le spese.
Michele Pinassi – MoVimento Siena 5 Stelle