Bonafede, vicepresidente della commissione giustizia della Camera, a Siena bacchetta il PD
di Augusto Mattioli
SIENA. Alfonso Bonafede, vicepresidente della commissione giustizia della Camera a margine di una iniziativa del M5s, svoltasi questa mattina a Siena, è intervenuto anche sul Monte dei Paschi: “Su Montepaschi la politica faccia un passo indietro, perché una banca di questa importanza storica possa essere gestita da persone che hanno a cuore la sua storia e il suo futuro”.
“Ogni volta che parliamo di questa banca mi trovo a parlare delle stesse cose, cioé della politica che ci mette le mani dentro, portandola a risultati fallimentari, per promettere immediatamente dopo che ci saranno dei miglioramenti, grazie a nuove persone nominate dalla stessa classe politica. Il centrosinistra continua a pensare che Montepaschi sia cosa sua. Una classe politica totalmente incapace di risolvere la situazione continua invece a pretendere invece di volerla risolvere”.
Allargando il ragionamento al sistema bancario italiano, Bonafede ha sottolineato che “il problema non è soltanto Montepaschi, ma si tratta di trovare soluzioni che siano generali per tutte le banche. Noi le abbiamo proposte mille volte. Per esempio in questo momento occorre uscire dalla morsa in cui l’Europa mette l’Italia sulle banche. Perché il bail in – che arriva dall’Europa e che il governo italiano finge di subire quando invece ne è uno dei primi artefici – tutela le banche e danneggia i correntisti. Lo scandalo delle quattro banche è dovuto alla mancanza di enti di controllo che facciano sì che quando il consumatore entra in una banca non sia abbandonato a se stesso e alle trappole che gli vengono tese”.