
SIENA. Da Lorenzo Loré, candidato al Consiglio Comunale per Forza Italia, riceviamo e pubblichiamo.
“La Regione Toscana, in questi anni, ha più volte fatto proclami di futuri investimenti nella sanità e nel servizio del 118, ma abbiamo tutti assistito solo a tagli, anche importanti, ad un sistema già all’osso.
I servizi offerti peccano in qualità; i medici e i ricercatori rappresentativi dell’eccellenza del settore sono costretti a lasciare Siena, la nostra Regione e persino l’Italia; la mortificazione sistematica anche delle risorse economiche ha contribuito a questo inabissamento continuo a cui bisogna oggi porre un blocco.
300 giorni per una risonanza, 200 per delle ecografie, 79 giorni per un ecodoppler, 271 giorni per una colonscopia: questi i giorni di attesa per fare esami importanti a Siena; numeri che fanno rabbrividire e che dimostrano che il problema relativo alle chilometriche liste di attesa alle Scotte sia ben lontano dal’essere risolto. Cosa ci dice in merito il consigliere regionale Scaramelli, che guida la commissione sanità?
Si prospetta, inoltre, la sostituzione dell ambulanza medicalizzata a Siena Centro con un’ambulanza infermieristica, mettendo a serio rischio il soccorso di un paziente in gravi condizioni e rischiando di ingolfare il Pronto Soccorso delle Scotte. Sarebbero questi i futuri investimenti?
Questa grave situazione deve e può cambiare. Può cambiare se in Comune ci saranno un sindaco autorevole come il nostro candidato Luigi De Mossi e consiglieri comunali preparati ed attenti a queste questioni. Attenti al benessere del cittadino.
Il sindaco può fare molto perché è vero che la legislazione prevede che in via ordinaria tutti i servizi e le strutture sanitarie siano organizzate a livello regionale, ma prevede altresì che i sindaci abbiano un forte potere di intervento nel settore della sanità, non solo in casi di emergenza. Sinora i sindaci del Pd che hanno governato Siena hanno, nei fatti, rinunciato a questo ruolo e al dovere-potere di intervento a tutela della salute dei loro cittadini.
Personalmente, quando sarò in Consiglio Comunale, la mia attenzione sarà sempre rivolta in primis a chi è più fragile perché malato o bisognoso di cure, a chi ha meno diritti o non riesce a farli valere, e con De Mossi sindaco tutto ciò sarà sicuramente garantito.