I due candidati del PD parlano di fine vita e cure palliative.
A Siena, per l’intera zona senese, nel 2009 l’attività Hospice è stata inserito all’ interno dell’ ospedale di comunità, il Campansi, con un “modulo” di soli 6 posti letto dedicati.
Nella struttura operano operatori sanitari,infermieri, oss ,fisioterapisti,formati grazie alla collaborazione con la Quavio che offre incontri con finalità di sensibilizzazione all’approccio del “fine vita”
Pur garantendo un trattamento assistenziale continuativo nelle 24 ore, e punto di riferimento per i pazienti e le loro famiglie, pur essendo uno dei luoghi deputati per l’esercizio del rispetto etico del “fine vita” quello senese è al momento un modulo in via sperimentale che non risponde ai requisiti della legge 38 del 2011 della Regione Toscana.
Lo sforzo compiuto fino ad oggi va considerato un inizio.
Siena e l’intera area senese hanno bisogno di un Hospice vero, magari utilizzando strutture già esistenti, meglio se fuori dal Campansi, più consone alle esigenze di questi pazienti. Diventerà pressante “dare significato alla vita anche in fine vita”
La nuova l’Amministrazione Comunale deve promuovere rapidamente un tavolo di confronto fra le parti interessate, ( Azienda Ospedaliera Senese ASL 7, Enti Locali dell’area senese, le Associazioni del volontariato, le associazioni dei malati) con la finalità di individuare i percorsi che portino alla realizzazione di questo progetto.