"Una piazza “per gli Stati Uniti d’Europa” strizza l’occhio alla retorica bellicista"

SIENA. Dal Movimento Log-in riceviamo e pybblichiamo.
“Come movimento Log-in intendiamo manifestare il nostro più profondo dissenso nei confronti della manifestazione che si svolgerà Sabato 15 marzo a Roma. Una piazza “per gli Stati Uniti d’Europa” che strizza l’occhio a quella retorica bellicista di cui l’UE si è resa responsabile negli ultimi anni. Dopo aver finanziato senza riserve l’Ucraina in nome di una presunta difesa dall’aggressore facendo così guadagnare i soliti noti, e cioè i produttori di armi, oggi Ursula von der Leyen predica la necessità di un riarmo europeo con un piano da 800 miliardi di euro. Una proposta folle degna della peggior autocrazia, che senza nostro stupore ha visto l’adesione di molta parte dell’arco parlamentare.
Dallo scoppio della guerra in Ucraina l’Unione Europea non ha mai avuto la volontà politica di elaborare un piano che avesse come scopo la pace, e ciò è stato dimostrato dalla facile accusa di “putinismo”, rivolta a chiunque osasse mettere in discussione l’invio incondizionato di armi. Infatti, nonostante l’ingente invio di materiale bellico da tutto il mondo, ora l’Ucraina si trova in ginocchio e, come sempre, a risentire degli effetti sociali ed economici di questi conflitti sono le fasce più povere della popolazione: le bollette aumentano così come i beni di prima necessità.
La guerra, oggi come ieri, è uno strumento che affama, uccide i poveri e finanzia i ricchi. Non abbiamo bisogno di proclami populisti che aumentino la tensione già esistente tra sfere politiche contrapposte: al contrario, ciò che si rende necessario sono delle politiche votate al raggiungimento di accordi che evitino massacri incondizionati. Per tutto ciò ci esprimeremo sui nostro canali e in diverse città d’Italia condannando i contenuti della manifestazione del 15 marzo, che si pone in un’ottica guerrafondaia, consci che abbiamo chiaro che all’Unione Europea anteponiamo gli interessi dell’Europa e dei sui cittadini”.