Il consigliere regionale Marco Casucci: “Senesi ringrazino premier Renzi e sindaco Valentini”
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FIRENZE. Con l’ok del Ministero di Padoan al nuovo Statuto della Fondazione, si sancisce la definitiva scissione tra la Banca Monte dei Paschi e la sua città, su cui la Lega Nord commenta: “Sconfitta tremenda, morale e politica, del Partito Democratico.” Questa la reazione a caldo del Consigliere regionale e commissario provinciale della Lega Nord a Siena, Marco Casucci, che prosegue: “Il Sindaco Valentini e l’ex Presidente MPS Profumo, espressione diretta di Renzi e personaggio che doveva rappresentare la discontinuità rispetto alla gestione Mussari, per mesi sono andati ripetendo che il Monte dei Paschi doveva restare e sarebbe restato a Siena. In realtà, con la modifica allo Statuto della Fondazione MPS apportata ieri, scompare il riferimento al mantenimento della sede della Banca a Siena. Davvero un ottimo lavoro.” E rincara la dose: “Non solo il Governo non ha fatto alcunché per dimostrare di tenere alla città dove aveva sede la banca più antica del mondo e il terzo polo bancario che i DS poi PD hanno scientemente distrutto, ma addirittura è stato proprio il Ministero del Tesoro a chiedere la cancellazione dell’indicazione sull’impegno dell’Ente a fare il possibile per mantenere la sede del Monte a Siena. Complimenti alla precisione chirurgica del Partito Democratico e del Governo Renzi nell’illudere e poi tagliare le gambe alle aspettative dei cittadini, anche di quegli stessi che da decenni li votano. Non solo manca il rispetto per una città e un territorio, ma è chiara la volontà di infierire sul destino di Siena, che prima è stata usata per loschi affari e poi, come un giocattolo vecchio, gettata via al primo cassonetto.”
Conclude il Consigliere leghista Marco Casucci: “Siena non ha più una banca: qualcuno dovrà pagare un conto salato, e sarà bene che alle prossime elezioni comunali una tale politica distruttiva e fallimentare venga finalmente spazzata via.”