Nell'incontro organizzato dal Leocorno si è parlato delle problematiche di Pantaneto
SIENA. Dalla Lega ord ricevimo e pubblichiamo.
“Nel tardo pomeriggio di lunedì 30 maggio, si è tenuto un incontro , organizzato dalla Contrada del Leocorno nella persona del Priore Paolo Bartolini, per parlare delle problematiche su Via Pantaneto e dintorni. A questa riunione hanno partecipato il Sindaco Valentini il Vice-Sindaco Mancuso e gli Assessori Maggi e Mazzini.
La serata è partita già in un clima di tensione chiaramente palpabile. I cittadini esaspeati dai disagi che vivono praticamente tutti i giorni hanno, infatti, mal sopportato i lunghi discorsi dei rappresentanti dell’amministrazione comunale. Ci sono state interruzioni continue, dove si esortava il Sindaco e gli altri convenuti a non parlare, ma ad ascoltare. Le accuse partite dalla platea vertevano sull’argomento della mancanza di rispetto per la popolazione di Pantaneto e per la latitanza di controlli sul territorio in merito alla sicurezza.
Luigia Sassi, che possiede un’abitazione in zona, ha preso la parola all’inizio della discussione ponendo due problematiche. La prima riguarda il metodo con il quale l’amministrazione comunale ha gestito le zone A1,A2,A3 ecc. che coinvolgono tutte indistintamente la città di Siena come sito UNESCO. La domanda, alla quale non è stata data risposta è questa” Perchè avete messo un “carico da 90” proprio sulla zona Pantaneto, dando permessi per aprire locali notturni, friggitorie, kebab ecc. a poca distanza gli uni dagli altri, anche se ci sono delle limitazioni per i palazzi notificati ed il sito UNESCO ?”
La seconda problematica riguarda l’uso dei buttafuori o stewards dei quali il Vice-Sindaco Mancuso parla nel regolamento. La Sassi chiede “Come possono sostituire le Forze dell’Ordine per arginare situazioni che stanno degenerando? I buttafuori possono solo chiedere agli avventori di non fare schiamazzo o non lasciare per terra rifiuti e quant’altro, ma non possono sanzionare i trasgressori e non sono autorizzati a prelevare e portare in questura chi compie atti penalmente rilevabili”
Sassi finisce l’intervento indicando che la zona è ad alto pericolo per atti vandalici da abuso di alcool; non solo, ma anche per spaccio di droga e per prostituzione.
La sala che, piena di residenti, sa perfettamente cosa succede in quella zona, applaude e appoggia completamente la posizione dalla Vice Commissaria Provinciale della Lega Nord. Altri interventi che minimizzano fanno, invece, innnervosire la platea.
L’unico intervento che ristabilisce tranquillità tra i presenti, è quello del Colonnello Giorgio Manca, Comandante Provinciale dei Carabinieri. Difende i giovani che vogliono, dopo una giornata di studio e lavoro, ascoltare della musica, ma promette di fare controlli preventivi per evitare il più possibile situazioni di disagio in Pantaneto.
Anche il Consigliere regionale Marco Casucci ed il Commissario Comunale della Lega Nord, William Vittori commentano amaramente la serata dicendo che è comprensibile il disappunto che sfocia in rabbia quando si va a leggere il bilancio 2015 del comune e si vede che non è stato investito un centesimo in più sulla Polizia Municipale e quindi di Pantaneto se ne sono totalmente e colpevolmente dimenticati”.
Lega Nord Siena