Il Carroccio critica il regolamento degli intrattenimenti approvato in Consiglio comunale
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SIENA. Il tanto atteso regolamento sugli esercizi pubblici, con l’approvazione del quale il vice sindaco Fulvio Mancuso aveva fatto intendere, che si sarebbero risolti i problemi causati al riposo dei cittadini ed al decoro della città, in realtà non risolvono affatto questi problemi, anzi, probabilmente li si aggraverà. Il regolamento infatti riguarda solo ed esclusivamente i procedimenti da seguire per “l’effettuazione dei pubblici spettacoli, trattenimenti e manifestazioni temporanee”. In particolare, prevede che non sono soggette ad alcuna comunicazione le esecuzioni musicali dal vivo complementari alla somministrazione e vendita purché si tratti di eventi ad ingresso libero e gratuito e senza richiesta di compensi aggiuntivi sotto forma di consumazione obbligatoria; sono poi previste regole per le attività soggette a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), e per quelle per cui è necessaria la licenza. Per quanto riguarda le immissioni rumorose, regolate dall’art. 6 del Regolamento, i limiti previsti dalle leggi in materia sono derogabili, su richiesta dell’esercizio interessato, previo parere preventivo dell’ASL. Sono infine riportate le sanzioni amministrative e accessorie previste dalle leggi nazionali vigenti. In pratica nulla cambia per i residenti che si ritrovano ancora una volta lasciati soli, senza alcuna tutela, dovuta alla mancanza di controlli proprio negli orari in cui la situazione degenera. Da anni, ormai, i cittadini residenti in Via Pantaneto, via San Martino, via del Porrione, Logge del Papa e vie limitrofe vivono una situazione quotidiana insopportabile che inizia prima di cena e si protrae fino all’alba del giorno successivo.
I locali che offrono musica e svago spesso non sono insonorizzati, chiudono a notte fonda, attirando capannelli di avventori che stazionano al di fuori di questi ritrovi fino alle prime ore dell’alba, schiamazzando e creando problemi di ordine pubblico con discussioni che spesso degenerano in risse.
Alcuni residenti sono stati oggetto di aggressioni nel rientrare nelle loro abitazioni e, in generale, sono costretti a vivere nella mancanza di igiene per escrementi umani, liquidi biologici e cumuli di spazzatura abbandonata per ore in strada. Ciò, oltre ad essere indecente per una città il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio UNESCO, è causa di effluvi maleodoranti. In queste condizioni gli abitanti della zona si ritrovano vittime, giorno e notte, di una situazione che li priva della possibilità di riposare, di aprire le finestre, di vivere una vita dignitosa.
A nulla hanno portato i ripetuti esposti presentati dagli abitanti della zona per denunciare tale situazione alle autorità locali. Anzi, a fronte delle continue richieste di aiuto all’amministrazione comunale e alle istituzioni per vedere tutelati i propri diritti e per chiedere il rispetto delle normative esistenti si assiste invece ad un aumento della concentrazione in Pantaneto di locali a vocazione notturna dove si servono alcolici fino a notte fonda e si fa musica ad alto volume senza la necessaria insonorizzazione; non mancano, poi,friggitorie, ristoranti cinesi e rivendite di kebab, tutte attività che nulla hanno a che vedere con la storia e la tradizione senese.
Di fronte a questa situazione, la Lega Nord ha sempre sostenuto la necessità di contemperare le esigenze dei proprietari degli esercizi commerciali con quelle dei residenti chiedendo l’introduzione di una patente a punti per i locali notturni per incentivare il rispetto delle regole; maggiore presenza delle Forze dell’Ordine con la necessaria estensione dell’orario di lavoro della Polizia Municipale alle ore notturne anche in inverno; incentivi, anche sotto forma di sgravi fiscali, alla installazione di telecamere per la videosorveglianza, adeguati impianti di insonorizzazione ed all’assunzione di steward per quei locali che restano aperti fino a tardi.