Casucci e Figura ritengono sia quella dei cittadini
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SIENA. Il Consigliere regionale della Lega Nord, Marco Casucci, interviene nella discussione che si è riaccesa, nei giorni scorsi, a Siena sulla sicurezza e sui mezzi per contrastarla, a seguito di un comunicato di denuncia da parte di UGL Polizia:
“Noi della Lega Nord nelle realtà dove governiamo siamo abituati a occuparci di sicurezza sul territorio, non giocando con i numeri. Come si può garantire vivibilità alla città di Siena – dove infatti i reati sono in continuo aumento, a dispetto dei dati sulle denunce che evidentemente non rispecchiano la realtà – se le forze di Polizia continuano a subire tagli di organico con assenza totale di turn-over e se le autovetture, molte delle quali ormai usurate, non vengono rinnovate? Vista la situazione giustamente denunciata dalla Polizia, ci viene il sospetto che il continuo sbandieramento di dati positivi sulla criminalità a Siena sia un modo per tenere fede al famoso detto “cane non mangia cane”, ovvero il Comune deve far credere che tutto vada bene perché il Governo glielo chiede, e nessuno dei due vuol far fare brutta figura all’altro; per noi il bene comune è tutta un’altra cosa”.
Per il Commissario cittadino della Lega Nord senese, Marco Figura: “E’ quasi divertente, se non fosse una tragedia per i cittadini, come il Partito Democratico difenda il proprio operato definendo allarmi ingiustificati quelli lanciati ultimamente dalla Lega Nord sulla sicurezza a Siena. Al PD piace fare distinzioni tra la sicurezza dei dati e quella percepita: ebbene i nostri amministratori locali e nazionali, sempre più avulsi dall’esperienza concreta della popolazione, sappiano che la Lega Nord considera proprio la sicurezza percepita come più attendibile, perché frutto della vita realmente vissuta dai cittadini. E le denunce dell’UGL di Siena sono la dimostrazione che siamo nel giusto: i dati pomposamente diffusi circa un presunto miglioramento della sicurezza in città vengono infatti smentiti anche dalla Polizia, che lamenta una scarsità di uomini e mezzi senza precedenti, sia nel Capoluogo senese come anche nel resto della Provincia. Approviamo in toto la lettera fatta pervenire al Questore sulla situazione in cui si trovano le Forze dell’Ordine e facciamo presente a Comune di Siena e Governo che l’unica cosa a cui dare un taglio è il loro continuo farsi beffe dei cittadini e dei nostri uomini in divisa militare”