LN: "I Consorzi di bonifica costano milioni"

SIENA. Nella nostra Regione – ed anche a Siena (Consorzio di Bonifica n. 6 “Toscana Sud”) – il prossimo fine settimana si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei consigli dei consorzi di bonifica. Questi enti gestiscono qualcosa come 132 milioni di Euro, dei quali il 50% va a finire nella gestione dell’Ente stesso. Un’assurdità, se si considera il fatto che ogni anno – come avvenuto in Provincia di Siena – la nostra Regione vede puntualmente arrivare alluvioni, dissesti, fosse non pulite, strade allagate ogni anno alla minima pioggiarellina.

La Lega punta il dito contro i costi delle elezioni dei dirigenti dei consorzi, che pesano sulle casse della Regione Toscana per ben 1,8 milioni di euro, in un contesto di difficoltà economiche che attanaglia anche la nostra regione. Anche i costi del personale finiscono nella lente d’ingrandimento del Carroccio. Mentre le entrate derivanti dalla riscossione della tassa ammontano a 65 milioni di euro i soli costi del personale sforano i 20 milioni di euro, la maggior parte dei quali inerenti agli stipendi dei tecnici. In una recente interrogazione parlamentare, la Lega Nord ha chiesto al Ministro dell’Agricoltura quale sia il proprio indirizzo per evitare un ulteriore spreco di risorse finalizzato principalmente al ricollocamento di personaggi vicini alla politica e lontani dalla realtà e dalle difficoltà con cui tutti i cittadini normali si confrontano ogni giorno.

A tal proposito non capiamo il senso e la coerenza dell’interrogazione presentata dal Movimento Cinque Stelle di Siena al Sindaco Valentini e discussa giovedì in Consiglio comunale, con la quale si è chiesto al Primo cittadino di adoperarsi urgentemente presso gli organi competenti per bloccare queste vergognose elezioni ed evitare ulteriore sperpero di denaro pubblico. Chi si recherà alle urne il 30 di novembre potrà notare come nella scheda elettorale, nella sezione n. 1 (che è quella di Siena!) ed in quella n. 2 è presente la lista dei candidati del Movimento di Beppe Grillo. Al di là del mancato riconoscimento della lista da parte del Pinassi (cosa di per sé abbastanza ridicola e priva di senso) ci domandiamo come mai, se, come dice il Pinassi, queste elezioni sono “vergognose”, il suo movimento vi partecipa?