Adesso nasce Italia Civica "per creare un riferimento di analisi strategica del tessuto politico" che riunisca queste realtà territoriali

SIENA. “Anche in occasioni delle ultime consultazioni elettorali, il consenso dei cittadini, si è orientato in maniera significativa verso le così dette “liste civiche” quale espressione alternativa alle proposte dei partiti.
Oggi queste organizzazioni, pur operando a livello locale, rappresentano, dopo i partiti di maggioranza, l” espressione politica più rilevante del nostro paese. È peraltro matematico che il peso del civismo stia aumentando a dismisura, al punto che questo fenomeno sarà sempre più sotto i riflettori di tutte le compagini politiche e della mediaticità nazionale.
Ovviamente questo contesto, non ritrovandosi in un unico “cartello o simbolo elettorale”, tranne il caso di Beppe Grillo, e non usufruendo della visibilità di esclusivi leader di rappresentanza nazionale, non gode del riconoscimento in sede parlamentare e neanche della importante risonanza mediatica. In sintesi, questa espressione rappresenta un fenomeno non riconosciuto, ma realmente e concretamente esistente su tutto il territorio nazionale, presente peraltro in maniera significativa all”interno delle istituzioni locali, nelle associazioni e in vari movimenti di cittadini.”
Alessio Berni, (referente per il Centro Italia), Giangiacomo Congiu (referente per il Nord Italia), Enzo Maiorana (referente per il Sud Italia), in qualità di portavoce dell”iniziativa, fanno sapere: “Abbiamo dato vita ad Italia Civica, per creare un riferimento di analisi strategica del tessuto politico rappresentato da tutte quelle “liste civiche”, riconosciute dai cittadini quali concrete espressioni che lavorano per il bene comune e per la tutela della municipalità.
Già dalle prime analisi, condotte in collaborazione con dipartimenti universitari di scienze politiche e sociologia, emerge che questo fenomeno, mostra un articolata ma significativa espressione elettorale, presente su tutto il territorio. Italia Civica sarà pertanto il think tank del civismo italiano, finalizzato all”analisi e al riconoscimento dell”importante elettorato civico, quale espressione meno apparente. Una espressione elettorale che, se catalizzata, genererebbe indubbiamente importanti numeri, al punto da ridefinire un nuovo disegno del quadro politico nazionale.
Convegni, ricerche, pubblicazioni di testi, nonché azioni congiunte a diffusione nazionale, saranno la base dell”attivismo di Italia Civica, che in qualità di osservatorio si propone di certificare le liste che oggettivamente rispondano a requisiti di civismo reale, facendosi carico di sviscerare e analizzare tale fenomeno.”
I portavoce dell”iniziativa fanno sapere di aver già programmato due prime iniziative di presentazione: la prima alla Rocca di Bazzano nei pressi di Bologna per sabato 12 maggio e la seconda al SMS San Salvi di Firenze il 26 di maggio.