Blitz di protesta a Firenze e incontro con Stella Targetti
SIENA. Di seguito il comunicato sul presidio tenutosi nella mattinata odierna (18 febbraio) presso il palazzo della Regione Toscana a Firenze, per ribadire il NO al decreto Profumo sul diritto allo Studio.
Blitz in regione degli studenti di Studenti di sinsitra, Sinistra per… e Link-Siena. “Non abbassiamo la guardia sul diritto allo studio”. Consegnato un documento alla vice-presidente Stella Targetti con precise richieste sul diritto allo studio Continua la mobilitazione degli studenti contro il decreto Profumo sul diritto allo studio. Stamattina i militanti delle organizzazioni studentesche Studenti di Sinistra – Firenze, Sinistra per… – Pisa e Link – Siena hanno promosso un presidio sotto la sede della Regione Toscana in Piazza Duomo.
“Non possiamo accontentarci – affermano gli studenti – del rinvio della discussione in Conferenza Stato-Regioni sul decreto Profumo al 28 febbraio, ottenuto grazie alle proteste degli studenti di tutta Italia”. Tutti i partecipanti al presidio sono entrati dentro la sede della Regione, ottenendo un incontro con la vice-presidente Stella Targetti, competente in materia di diritto allo studio, e consegnandole un documento programmatico sulle politiche di diritto allo studio. Il documento chiede alla Regione Toscana di respingere definitivamente il decreto Profumo, di richiedere il reintegro dei pesanti tagli sul fondo integrativo sulle borse di studio, pari al 92%, e di ottenere le risorse necessarie per abolire la figura dello studente idoneo ma nonvincitore di borsa di studio.
A conclusione dell’incontro gli studenti di Studenti di sinistra – Firenze, Sinistra per… – Pisa e Link – Siena aggiungono:”Riteniamo positivo il riconoscimento da parte della vice-presidente sia delle critiche ai criteri restrittivi per ottenere la borsa voluti da Profumo, sia della priorità del rifinanziamento del fondo per il diritto allo studio. Non abbiamo, invece, ottenuto una garanzia definitiva sul espingimento del decreto. Ci auguriamo che la Regione Toscana non si limiti alle parole ma che con i fatti dimostri di voler iniziare un’opera di risanamento di un Diritto allo studio attualmente smantellato. Di certo, il primo passo è il respingimento del decreto
Profumo alla Conferenza Stato Regioni del 28 febbraio, data alla quale, noi studenti, arriveremo senza abbassare la guardia.” Studenti di sinistra – Firenze
Sinistra per… – Pisa
Link – Siena
Blitz in regione degli studenti di Studenti di sinsitra, Sinistra per… e Link-Siena. “Non abbassiamo la guardia sul diritto allo studio”. Consegnato un documento alla vice-presidente Stella Targetti con precise richieste sul diritto allo studio Continua la mobilitazione degli studenti contro il decreto Profumo sul diritto allo studio. Stamattina i militanti delle organizzazioni studentesche Studenti di Sinistra – Firenze, Sinistra per… – Pisa e Link – Siena hanno promosso un presidio sotto la sede della Regione Toscana in Piazza Duomo.
“Non possiamo accontentarci – affermano gli studenti – del rinvio della discussione in Conferenza Stato-Regioni sul decreto Profumo al 28 febbraio, ottenuto grazie alle proteste degli studenti di tutta Italia”. Tutti i partecipanti al presidio sono entrati dentro la sede della Regione, ottenendo un incontro con la vice-presidente Stella Targetti, competente in materia di diritto allo studio, e consegnandole un documento programmatico sulle politiche di diritto allo studio. Il documento chiede alla Regione Toscana di respingere definitivamente il decreto Profumo, di richiedere il reintegro dei pesanti tagli sul fondo integrativo sulle borse di studio, pari al 92%, e di ottenere le risorse necessarie per abolire la figura dello studente idoneo ma nonvincitore di borsa di studio.
A conclusione dell’incontro gli studenti di Studenti di sinistra – Firenze, Sinistra per… – Pisa e Link – Siena aggiungono:”Riteniamo positivo il riconoscimento da parte della vice-presidente sia delle critiche ai criteri restrittivi per ottenere la borsa voluti da Profumo, sia della priorità del rifinanziamento del fondo per il diritto allo studio. Non abbiamo, invece, ottenuto una garanzia definitiva sul espingimento del decreto. Ci auguriamo che la Regione Toscana non si limiti alle parole ma che con i fatti dimostri di voler iniziare un’opera di risanamento di un Diritto allo studio attualmente smantellato. Di certo, il primo passo è il respingimento del decreto
Profumo alla Conferenza Stato Regioni del 28 febbraio, data alla quale, noi studenti, arriveremo senza abbassare la guardia.” Studenti di sinistra – Firenze
Sinistra per… – Pisa
Link – Siena