“Nascondersi dietro fantomatiche liste civiche – afferma Fabbrini – continua ad essere una delle “mode politiche” del momento. La verità è che, ancora una volta, siamo di fronte a una lista civica che cerca il coinvolgimento della società civile, definendosi apolitica, ma nello stesso tempo, nel chiuso delle stanze, intreccia accordi con Alleanza Nazionale, Forza Italia e la Lega Nord. E’ ancora più paradossale poi che forze politiche di centrodestra che oggi sono al governo del Paese e che si riconoscono nell’idea di Berlusconi di cementificare l’Italia si accuccino come cagnolini ai piedi di una lista civica che, di fatto, è guidata non da cittadini comuni ma da persone di sinistra, impegnate da sempre in politica”.
“Molte sono le domande che mi sono posto, quando ho saputo la notizia. La prima. Come è possibile che una lista civica tenga insieme identità, valori e idee che sono l’una contraria dell’altra? La seconda. Come è possibile che una coalizione di centrodestra che è maggioranza nel Paese, non abbia il coraggio di presentare una propria lista in un Comune importante come Sovicille. A queste domande mi sono dato una sola risposta. E’ il mero interesse elettorale che muove tutto questo. Non importa se non ci sono le idee, o se il programma contiene tutto e il contrario di tutto. La cosa fondamentale è l’acquisizione del consenso, fine a se stesso”.
In questi anni, in consiglio comunale, come maggioranza abbiamo discusso molte volte con gli esponenti del Pdl. Ci siamo confrontati sempre nel rispetto delle posizioni e dentro a una sana dialettica. Oggi stento a credere che possano accettare di partecipare a un’iniziativa, fatta di trasversalismo puro che va contro alla trasparenza della politica, alla coerenza delle posizioni e alla lealtà del confronto. E’ impossibile tenere insieme le idee della destra, quelle del centro, della sinistra estrema e degli ambientalisti più radicali”.
“In questi anni il Pd e la maggioranza hanno dimostrato di avere a cuore i temi del lavoro e dell’occupazione, prendendoci la responsabilità delle decisioni e del governo del territorio per continuare a garantire il benessere alla nostra comunità. Abbiamo lavorato sempre nell’interesse dei cittadini e del nostro Comune. E’ triste per chi crede nella buona politica vedere partiti di tradizione e di governo disposti a scomparire, a capitolare e a fare da comparse senza ruolo a liste civiche che sono solo dei cartelli elettorali. Addio cara destra e speriamo che i tuoi elettori non siano costretti a organizzarti un funerale”.