"Un provvedimento controproducente e fuori luogo"

SIENA. Dal Il Coordinamento Provinciale e Cittadino dell’Italia dei Valori di Siena riceviamo e pubblichiamo
“Dal 1° maggio gli automobilisti che si troveranno a percorrere la Siena-Firenze saranno costretti a sostenere oltre che il costo del carburante, inspiegabilmente sempre più caro, anche il costo del pedaggio, vero e proprio balzello voluto da un Governo che è sempre più esigente quando si tratta di chiedere denaro ai cittadini e sempre meno quando si tratta di esserlo verso se stesso in funzione dell’interesse generale.
Noi dell’Italia dei Valori riteniamo fuori luogo e controproducente un simile provvedimento, specie in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando e aggravato nella fattispecie dai tagli al trasporto pubblico locale, poiché oltre al danno nei confronti dei lavoratori e delle atti vità produttive, si aggiunge la beffa per dover pagare per una strada inadeguata, piena di buche e di avvallamenti, inadatta a sostenere la mole sempre più crescente di traffico, pericolosa in condizioni di brutto tempo e priva delle misure di sicurezza più elementari quali la corsia di emergenza. Riteniamo che in queste condizioni, richiedere il costo del pedaggio equivale a chiedere denaro per un prodotto difettoso vendendolo per buono.
E’ per i motivi sopra elencati e per sostenere con forza il diritto alla mobilità e la necessità dell’adeguamento infrastrutturale dell’Autopalio senza oneri aggiuntivi per i cittadini, che l’Italia dei Valori aderirà alla manifestazione indetta dalle Amministrazioni Provinciali di Siena e Firenze prevista per il giorno 12 febbraio 2011″.
“Dal 1° maggio gli automobilisti che si troveranno a percorrere la Siena-Firenze saranno costretti a sostenere oltre che il costo del carburante, inspiegabilmente sempre più caro, anche il costo del pedaggio, vero e proprio balzello voluto da un Governo che è sempre più esigente quando si tratta di chiedere denaro ai cittadini e sempre meno quando si tratta di esserlo verso se stesso in funzione dell’interesse generale.
Noi dell’Italia dei Valori riteniamo fuori luogo e controproducente un simile provvedimento, specie in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando e aggravato nella fattispecie dai tagli al trasporto pubblico locale, poiché oltre al danno nei confronti dei lavoratori e delle atti vità produttive, si aggiunge la beffa per dover pagare per una strada inadeguata, piena di buche e di avvallamenti, inadatta a sostenere la mole sempre più crescente di traffico, pericolosa in condizioni di brutto tempo e priva delle misure di sicurezza più elementari quali la corsia di emergenza. Riteniamo che in queste condizioni, richiedere il costo del pedaggio equivale a chiedere denaro per un prodotto difettoso vendendolo per buono.
E’ per i motivi sopra elencati e per sostenere con forza il diritto alla mobilità e la necessità dell’adeguamento infrastrutturale dell’Autopalio senza oneri aggiuntivi per i cittadini, che l’Italia dei Valori aderirà alla manifestazione indetta dalle Amministrazioni Provinciali di Siena e Firenze prevista per il giorno 12 febbraio 2011″.