L'esponente locale piddiino aveva replicato alle critiche del partito di Di Pietro alla candidatura di Profumo alla presidenza Mps
Non ci stupiscono le parole di Giulio Carli, Segretario cittadino del Pd di Siena, il quale non perde occasione di intervenire, ogni qualvolta l’Idv entra nel merito delle scelte che afferiscono la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, per difendere questo o quello. Non nascondiamo che un po’ le stavamo aspettando. Questa volta, a fronte di un intervento preciso e circonstanziato del Segretario Regionale Idv Fabio Evangelisti e del Senatore Elio Lannutti sulla inopportunità di proporre Alessanfro Profumo alla guida della Banca MPS in quanto rinviato a giudizio per una presunta frode fiscale, il Carli non trova di meglio che attaccare Idv sul piano politico e su quello personale.
Carli parla di una scelta avvenuta in piena autonomia ma sappiamo tutti come stanno le cose: le proposte dei sei rappresnentanti in Cda rispondono ai soliti equilibri politici e alle solite spartizioni di potere. Italia dei Valori è da sempre attenta alle vicende del più importante gruppo bancario toscano e terzo in Italia e del suo principale azionista di riferimento. Se la Banca e la Fondazione sono nelle drammatiche condizioni in cui versano, non è certo per colpa “degli attacchi esterni sulla nostra città” ma proprio per le passate “scelte fatte dagli enti e dalle istituzioni chiamate a scegliere“. Non ci faremo certo intimidire dalle note stampa del segretario cittadino del Pd e continueremo nella nostra azione critica e di denuncia, pur restando al governo in Consiglio provinciale e nei comuni della provincia: alleati non significa avere i paraocchi.
Carli parla di una scelta avvenuta in piena autonomia ma sappiamo tutti come stanno le cose: le proposte dei sei rappresnentanti in Cda rispondono ai soliti equilibri politici e alle solite spartizioni di potere. Italia dei Valori è da sempre attenta alle vicende del più importante gruppo bancario toscano e terzo in Italia e del suo principale azionista di riferimento. Se la Banca e la Fondazione sono nelle drammatiche condizioni in cui versano, non è certo per colpa “degli attacchi esterni sulla nostra città” ma proprio per le passate “scelte fatte dagli enti e dalle istituzioni chiamate a scegliere“. Non ci faremo certo intimidire dalle note stampa del segretario cittadino del Pd e continueremo nella nostra azione critica e di denuncia, pur restando al governo in Consiglio provinciale e nei comuni della provincia: alleati non significa avere i paraocchi.
Antonio Giudilli
Coordinatore Provinciale idv Siena