Continuano le visite negli istituti di pena toscani
Sabato 13 agosto, Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, sarà alla Casa Circondariale di Massa (MS), Niccolò Rinaldi, capodelegazione Idv al Parlamento Europeo, farà lunedì 15 agosto un sopralluogo al carcere di San Gimignano, mentre la consigliera regionale Idv, Maria Luisa Chincarini, ispezionerà, il 13 agosto, il carcere Le Sughere di Livorno.
“I blitz di alcune settimane fa ci hanno restituito una condizione delle nostre carceri al limite della sopportazione, sia per i detenuti sia per il personale che vi lavora”, commenta Evangelisti, in riferimento alle visite effettuate dal Segretario e dai Consiglieri regionali Idv il 22 luglio nelle carceri di Sollicciano a Firenze, Le Sughere di Livorno, Don Bosco di Pisa e Opg di Montelupo Fiorentino.
“I numeri, del resto, parlano chiaro”, aggiunge Evangelisti. “A fronte di una capienza regolamentare di poco più di duemila detenuti, gli istituti della nostra regione ne ospitano più del doppio, oltre quattromilacinquecento. Per quanto riguarda il corpo di guardia, invece, la dinamica è inversa: gli operatori in servizio sono circa la metà di quelli previsti dal Ministero. Tutto questo – spiega Evangelisti – in una condizione infrastrutturale quanto meno precaria, dove le strutture sono fatiscenti e le condizioni igienico-sanitarie al limite. E così, l’umanità della pena, sancita dalla Costituzione italiana, si appanna e veri percorsi di riabilitazione e recupero divengono, di fatto, impraticabili, trasformando i nostri istituti in meri alloggi coatti perlopiù di disperati ed emarginati”.
“Noi di Italia dei Valori – continua Evangelisti – sosteniamo con forza la necessità di un cambiamento radicale nella gestione delle strutture carcerarie italiane. Le strutture hanno bisogno di urgenti interventi straordinari di manutenzione, è urgente restituire dignità a chi nelle carceri lavora e al tempo stesso è necessario pensare a pene alternative al carcere che allentino la piaga del sovraffollamento e offrano una vera prospettiva di recupero. Per questo – conclude Evangelisti – noi di Idv continueremo a monitorare la condizione degli istituti di detenzione della nostra Regione per tenere alta l’attenzione su un problema gravissimo e annoso che appare ancora lontano da una vera soluzione e rappresenta una macchia di discredito e inefficienza per la nostra stessa democrazia”