Gli esponenti locali della Lega Nord spingono ad una riflessione per fondare una opposizione solidale e democratica
SIENA. Elettori grillini di Siena,
anche se ora è tardi per rivangare e recriminare – e non è il nostro intento – vi volevamo dire che molti di voi hanno perso un’occasione unica per mandare via, almeno dal vertice dell’amministrazione comunale, un partito che è stato deleterio per tutti noi senesi, anche per quelli che sono convinti di averci fatto guadagno.
Diciamo questo perché le condizioni disastrose di Siena non sono di guadagno per nessuno.
Diciamo questo perché le condizioni disastrose di Siena non sono di guadagno per nessuno.
Gli oppositori del Sistema Siena che si sono uniti, mettendo da parte ogni orientamento politico, ogni rancore ed ogni divisione sono stati di esempio a tutta la politica nazionale ed internzionale e sono premiabili per l’onestà intellettuale, lo spirito di rinnovamento ed il sentimento di rinascita e di difesa della città.
In questo contesto di fermento politico ci siete mancati e le conseguenze di questa mancanza purtroppo le vedremo in un prossimo futuro.
Se il nostro appello alla coesione non ha suscitato in molti di voi la voglia di lottare anche al ballottaggio senz’altro la colpa è della vecchia politica. Ma tutti insieme a Siena avremmo potuto chiarirci e partire all’attacco sostenendo un candidato pulito, onesto, un professionista serio che rappresenta in maniera ottima la professione medica. Un senese che nulla ha da spartire con i politici maneggioni di una volta. Eugenio Neri ha sempre fatto parlare bene di se e poteva essere il candidato dell’unificazione della dissidenza a Siena.
Se il nostro appello alla coesione non ha suscitato in molti di voi la voglia di lottare anche al ballottaggio senz’altro la colpa è della vecchia politica. Ma tutti insieme a Siena avremmo potuto chiarirci e partire all’attacco sostenendo un candidato pulito, onesto, un professionista serio che rappresenta in maniera ottima la professione medica. Un senese che nulla ha da spartire con i politici maneggioni di una volta. Eugenio Neri ha sempre fatto parlare bene di se e poteva essere il candidato dell’unificazione della dissidenza a Siena.
Il nostro intento non è attaccare chi, come noi, è scontento di questo sistema avviluppante che Grillo stesso ha denunciato più volte, ma dare uno spunto di riflessione che vada oltre la rabbia ed il malcontento e che possa consolidarsi in un’opposizione solidale e democratica. La rivoluzione non si può fare guardando dalla finestra né usando la violenza e su questo sarete d’accordo con noi. Però bisogna partecipare fino in fondo, entrare nel sistema e cambiarlo senza limitarsi nel criticarlo da fuori. Noi avevamo a portata di mano quest’occasione meravigliosa che ci è passata davanti e per un attimo è sembrato vero.
Francesco Giusti – Maurizio Montigiani