Fabbrini: "Un tecnico e un professionista di alto profilo"
SIENA. Il Consiglio di amministrazione di Sienambiente, riunito oggi, ha nominato Leonardo Masi consigliere di amministrazione di Sei Toscana. Come previsto dallo Statuto, Masi andrà a ricoprire, in sostituzione del dimissionario Roberto Paolini, il ruolo di presidente del gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani di Siena, Arezzo e Grosseto.
La scelta di Masi è avvenuta in continuità con la strategia di Sienambiente da tempo impegnata a rivendicare per il socio pubblico il giusto peso nell’assetto societario di Sei Toscana. Ad oggi, infatti, tale gestione è fondata su una governance e uno Statuto che conferisce ai soci privati una forza sproporzionata rispetto al gestore pubblico e poteri decisivi nelle politiche e nella programmazione aziendale.
Masi, 48 anni, nato a Prato ma fiorentino di adozione, è un esperto in diritto societario e commerciale. Laureato a Firenze, specializzato alla Yale University e al Cambridge Law Studio, svolge da circa 20 anni l’attività di legale per numerose società di capitali operanti del settore immobiliare, edile, tessile, delle rinnovabili e dell’information technology. E’ stato inoltre consulente per molte pubbliche amministrazioni e società a capitale pubblico nel ramo idrico, ambientale e dell’energia in merito ai diritti della crisi di impresa, diritto alla concorrenza, diritto degli appalti e servizi pubblici.
«Si tratta di una figura di alto profilo che ha tutti gli strumenti professionali per poter contribuire a gestire questa difficile e conflittuale fase – ha dichiarato il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini – Lo abbiamo scelto per le sue competenze e la sua preparazione convinti che sia la persona giusta, al posto giusto, al momento giusto. Allo stesso tempo – ribadisce Fabbrini – Leonardo Masi è avulso da ogni schieramento politico e estraneo a qualsiasi logica e dinamica partitica. Nella nomina del consigliere di amministrazione abbiamo privilegiato l’esperienza e la competenza, consapevoli che queste siano caratteristiche fondamentali per gestire bene un servizio di interesse pubblico come quello dei rifiuti. Al di là di ogni polemica o strumentalizzazione, per noi la priorità è dare ai cittadini una risposta concreta in termini di efficienza ed efficacia del servizio che deve avere un controllo di natura pubblica».
Al fine di intervenire in modo incisivo nelle politiche aziendali di Sei Toscana, per Sienambiente l’obiettivo non più rinviabile è quello di avviare un percorso di ripensamento e rimodulazione degli equilibri degli asset societari e dei rapporti tra soci pubblici e privati per assicurare l’interesse della comunità e la realizzazione di una gestione che sia a disposizione del territorio.
In merito agli aumenti di capitale effettuati di recente ed entro il 30 di settembre, Sienambiente precisa che è stato messo in atto unicamente quanto previsto e già deliberato nel 2015. Infine, la Società, ci tiene a ribadire che la gestione degli assetti societari è di esclusiva competenza dei Soci di Sei Toscana.