"Vuole fagocitare i comuni limitrofi per meri interessi politici, senza il favore dei cittadini"
SIENA. “Le parole di Augusto Mazzini, membro del comitato elettorale di Bruno Valentini e suo uomo fidato, non solo hanno dell’assurdo nei termini in cui sono state poste, ma sono veramente preoccupanti per la logica di ragionamento che le ha dettate.” Comincia così la nota della Lega Nord provinciale su quanto affermato ieri da Augusto Mazzini, ideologo della nuova visione urbanistica del comitato elettorale di Bruno Valentini.
“I colonizzatori del terzo millennio Mazzini e Valentini vorrebbero annettere a Siena i comuni di Sovicille, Monteriggioni, Monteroni, Castelnuovo B.ga e Asciano, senza neppure sentire il parere dei cittadini! Nemmeno Napoleone avrebbe mai pensato una cosa simile! È evidente come le ambizioni politiche di qualcuno siano al di fuori da ogni logica democratica dove al centro ci sia il cittadino e la sua volontà. Ma a quale scopo colonizzare ed imporre l’annessione ai comuni vicini? Forse allo scopo di aumentare la platea dei possibili limoni da spremere con le tasse comunali al fine di far quadrare i bilanci, che avranno non poca difficoltà ad essere redatti? Oppure quello di appropriarsi di nuovi territori per lottizzazioni facili e fuori dagli occhi indiscreti dei senesi, con conseguente consumo di suolo e danni ambientali? O forse Valentini, uscito dalla porta del Comune di Monteriggioni, lasciando i cittadini completamente soli, ha avuto un sussulto di coscienza e vuole rientrarci dalla finestra? Chi lo sa. È comunque importante notare che, mentre la banca se ne sta andando via da Siena, scippata con il concorso di uomini legati a doppio filo al PD, mentre l’Università sta passando il periodo più buio della sua storia, mentre le famiglie e le imprese non arrivano a fine mese e aspettano che qualcuno faccia qualcosa di concreto per migliorare la situazione, il fedelissimo di Bruno Valentini, Augusto Mazzini, che dopo questa illuminante visione urbanistica c’è da aspettarsi sia papabile per l’assessorato, si arrovella nell’individuare il “germe morfologico della nuova forma urbis”, si diletta nel menzionare “Ypsilon storiche”, “impianti morfologici”, “matrici e prospettive”, roba da fantascienza insomma. A Valentini chiediamo almeno di non scherzare con il futuro della città, ma soprattutto di non pensare nemmeno lontanamente di bypassare la volontà dei cittadini in un progetto assurdo che ha come unico scopo quello di diventare il plenipotenziario sindaco di Siena”.
“I colonizzatori del terzo millennio Mazzini e Valentini vorrebbero annettere a Siena i comuni di Sovicille, Monteriggioni, Monteroni, Castelnuovo B.ga e Asciano, senza neppure sentire il parere dei cittadini! Nemmeno Napoleone avrebbe mai pensato una cosa simile! È evidente come le ambizioni politiche di qualcuno siano al di fuori da ogni logica democratica dove al centro ci sia il cittadino e la sua volontà. Ma a quale scopo colonizzare ed imporre l’annessione ai comuni vicini? Forse allo scopo di aumentare la platea dei possibili limoni da spremere con le tasse comunali al fine di far quadrare i bilanci, che avranno non poca difficoltà ad essere redatti? Oppure quello di appropriarsi di nuovi territori per lottizzazioni facili e fuori dagli occhi indiscreti dei senesi, con conseguente consumo di suolo e danni ambientali? O forse Valentini, uscito dalla porta del Comune di Monteriggioni, lasciando i cittadini completamente soli, ha avuto un sussulto di coscienza e vuole rientrarci dalla finestra? Chi lo sa. È comunque importante notare che, mentre la banca se ne sta andando via da Siena, scippata con il concorso di uomini legati a doppio filo al PD, mentre l’Università sta passando il periodo più buio della sua storia, mentre le famiglie e le imprese non arrivano a fine mese e aspettano che qualcuno faccia qualcosa di concreto per migliorare la situazione, il fedelissimo di Bruno Valentini, Augusto Mazzini, che dopo questa illuminante visione urbanistica c’è da aspettarsi sia papabile per l’assessorato, si arrovella nell’individuare il “germe morfologico della nuova forma urbis”, si diletta nel menzionare “Ypsilon storiche”, “impianti morfologici”, “matrici e prospettive”, roba da fantascienza insomma. A Valentini chiediamo almeno di non scherzare con il futuro della città, ma soprattutto di non pensare nemmeno lontanamente di bypassare la volontà dei cittadini in un progetto assurdo che ha come unico scopo quello di diventare il plenipotenziario sindaco di Siena”.