"Forse avrebbero fatto meglio ad attivarsi per far dimettere il tandem dalla guida della Banca" commenta il Carroccio
SIENA. Vi ricordate di quando Valentini, in occasione della conferenza stampa del Palio dell’Assunta, dichiarò che la Fondazione avrebbe erogato 6,5 milioni di Euro: “per il 2014 sono disponibili per le erogazioni 6,5 milioni. Le priorità per il loro impiego, come indica l’atto di indirizzo della deputazione generale, riguarderanno la cultura e l’occupazione, meglio se insieme”, ebbe a dire il Primo cittadino di Siena.
Neppure due mesi dopo, ecco che, puntuale, arriva la smentita del Presidente della Fondazione, Marcello Clarich: nel documento strategico pluriennale, approvato all’unanimità nel corso della Deputazione generale del 29 settembre, si individua, tra i vari obiettivi principali, il blocco delle erogazioni.
La domanda che sorge spontanea, a questo punto, è perché il Sindaco ad agosto parlava di erogazioni, “sparando” una cifra precisa? Qualcuno (Valentini) parla a vanvera?
Forse Valentini e Clarich, anziché perdersi l’uno in dichiarazioni rilasciate su tutto giusto per il gusto di aprire bocca e l’altro in stupide beghe aggrovigliate di poltrona (Chigiana), avrebbero fatto meglio ad attivarsi per far dimettere il tandem dalla guida della Banca. Tutto ciò soprattutto dopo le ultime parole del CFO del Monte, Mingrone: “Se la gente vuole comprare MPS perché ci vede del valore, questo significa che abbiamo fatto bene il nostro lavoro”.
A Siena i giovani non trovano più lavoro, sono costretti a lasciare le Mura ed a spostarsi fuori provincia e regione, ma spesso anche fuori nazione. Quale futuro vogliono dare a questa Città i vertici del PD che la governano? Anziché perdersi nelle solite logiche del Groviglio Armonioso, non farebbero meglio a preoccuparsi del futuro lavorativo dei nostri giovani?
Da quando sono arrivati Viola e Profumo ancora il Monte deve vedere il primo bilancio positivo. Moltissimi dipendenti senesi sono stati licenziati o esternalizzati, a loro se ne aggiungeranno altri 1700 da qui ad inizio anno nuovo, i costi sono stati tagliati, ma non c’è traccia di utile e, ciò nonostante, i vertici si sono aumentati lo stipendio. Né il Sindaco né il Presidente della Fondazione, maggiore azionista, hanno proferito parola. Addirittura il Sindaco “pro tempore” (speriamo per poco) ultimamente pare aver perso le staffe e non riesce più a calibrare i propri interventi e scarica sui cittadini senesi e sull’opposizione in particolare la responsabilità della propria inettitudine amministrativa e della propria incapacità politica. Ha dato degli autolesionisti a chi ha osato criticarlo. Ci chiediamo, a questo punto, se Valentini è Sindaco di tutti i Senesi oppure solo di chi lo ha eletto e lo sostiene. La storia passata di questa Città si merita tutto questo?
Lega Nord Toscana
