SIENA. Dalla Lega Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Riteniamo fuori luogo la scelta dell’università di Siena di invitare a parlare Giuliano Amato, per celebrare il giorno della memoria. A nostro avviso il ricordo della Shoah deve essere tramandato principalmente da chi ha vissuto sulla sua pelle e della propria famiglia tale immane tragedia. Evidentemente chi ha adottato la decisione di chiamare il cosiddetto “dottor sottile”, forse per sbadataggine o forse per scarsa conoscenza della città, non ha colto l’inopportunità di invitare chi è stato testimone, fin troppo silente, del disastro Mps.”