SIENA. Leggiamo che Moreno Periccioli è stato nominato presidente di Intesa, scelta effettuata dall’Assemblea dei Soci, composta da tutti i Comuni della nostra provincia (Intesa SpA è un’azienda a capitale interamente pubblico).
Ci sbagliamo o Moreno Periccioli è parente stretto del Consigliere comunale Giulia, ascrivibile all’area ceccuziana del Pd di Siena?
Al di là dei legami di parentela, il Periccioli pare proprio essere un uomo per tutte le stagioni ed anche per tutte le poltrone. E’ o non è presidente di Federcaccia Toscana ed è stato oppure no assessore DS all’ambiente della Regione Toscana ai tempi della presidenza di Vannino Chiti e già presidente Ato 6 e dell’ex Azienda regionale di Alberese? E’ stato o non è stato consigliere di Banca Toscana, poi presente nel Consiglio di Amministrazione della Banca Antonveneta (Gruppo MPS, nomina per la quale secondo articoli di stampa avrebbe versato 69.400 € nelle casse del Partito, si veda: http://www.liberoquotidiano. it/dossier/italia/1169519/Mps- -i-banchieri-dovevano-pagare- al-Pd-2-milioni-di-euro.html), già Consigliere delegato di Estra SpA ed ora presidente del CdA della Scarlino Energia, che a sua volta avrebbe legami con la Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, visto che la Scarlino Eneriga ha tra i soci la Scarlino Holding (con il 65%)?
Leggiamo anche che il Comune di Siena, con il sindaco Valentini ed il suo Vice Mancuso, avrebbero puntato dopo lunghe discussioni tra le varie fazioni del Pd, proprio sul nome di Periccioli senior.
Se tutto ciò fosse vero sarebbe gravissimo: alla faccia del rinnovamento ed alla faccia anche del legame di parentela stretta tra Moreno e la consigliera di maggioranza Giulia. Affari di famiglia (modus operandi non nuovo, visto che la nomina della Barni nell’Accademia Chigiana aveva già fatto drizzare le orecchie ai più) oltre che di Partito?
Ma non era il Valentini quello che diceva: “Cambierà totalmente il sistema delle nomine e nessuno verrà più scelto per rappresentare interessi di bassa cucina”? Non erano quelli di Siena Cambia che nel programma elettorale di Valentini sindaco scrivevano: “Tutte le nomine di competenza comunale saranno selezionate con rigore… separando politica e gestione”?
Ah, ma la Giulia Periccioli non era quella che in Consiglio comunale a novembre 2013 diceva che il Partito Democratico non c’entrava nulla con i disastri causati dai suoi nominati in Consiglio comunale e che i soldi arrivati in Comune dalla Fondazione sono stati spesi bene?
E’ proprio vero: Siena Cambia… forse in un’altra vita!
Lega Nord Siena