Il Carroccio critica il modo di affrontare la "questione morale" all'interno del Partito Democratico
SIENA. «La “Carta dei valori” dei partiti che sostengono la candidatura dell’onorevole Franco Ceccuzzi sembra essere solo una semplice forma di pubblicità elettorale. Nonostante questo, ci fa sorridere il fatto che alcuni dei movimenti della coalizione sembrano avere evidenti problemi nell’accettare principi del tutto scontati quanto minimali, ma forse, già questi, non sempre rispettati da qualche loro rappresentante.
Il modo di interpretare la “questione morale” da parte del Pd senese è veramente ridicola. Il Pd senese si dimentica di avere tra le proprie fila diverse decine di indagati, tra i quali spiccano il Presidente della Banca MPS, Giuseppe Mussari, che dovrebbe essere iscritto proprio al Pd o comunque grande contribuente di esso negli scorsi anni, ed anche esponenti dell’Amministrazione provinciale, funzionari e politici. Come già ribadito in altre occasioni, giustizialisti in ambito nazionale, e garantisti, per non dire peggio, in sede locale: bella coerenza da parte del Pd, ma soprattutto di altri partiti che hanno fatto della legalità il loro “cavallo di Troia”.
Chi oggi sostiene la candidatura di Ceccuzzi è colui che, assieme al deputato diessino, ha gestito il potere in città negli ultimi anni, compresa la decisione di ampliare l’Aeroporto di Ampugnano, cosa ribadita in un recente convegno che vedeva la presenza di Mussari, e tutte le errate scelte che sono state fatte sulla Banca e sulla Fondazione MPS.
Noi chiediamo al Pd una posizione chiara riguardo alla massoneria: gli fa comodo oppure no? La sostengono oppure no? Noi della Lega, in merito, abbiamo una posizione netta da sempre, avendo sancito nel nostro Statuto federale, fin dall’inizio degli anni ’90, l’incompatibilità tra l’iscrizione al nostro Movimento e l’adesione ad associazioni di tipo massonico che, per genesi e storia, appartengono ad una cultura che rappresenta l’opposto dell’humus culturale al quale il nostro Movimento appartiene. Noi privilegiamo sempre gli interessi della collettività e mai quelli di singoli o di gruppi».
Lega Nord Toscana – Segreteria provinciale di Siena