"Vogliamo credere a Valentini: cosa pensa delle parole di Profumo?" dicono gli esponenti del Carroccio
SIENA. La notizia che Alessandro Profumo e Fabrizio Viola sarebbero rimasti alla guida della Banca MPS era ampiamente annunciata.
Adesso, però, alcune domande ci sorgono spontanee, visto che non ha più senso dare le colpe – peraltro gravissime – solo alla passata gestione per gli scarsi risultati odierni della Banca. Fabrizio Viola, ad esempio, prima da DG e poi da AD della Banca, ha presentato ben sette trimestrali in perdita. Sarà in grado, lui, assieme a Profumo, di cambiare marcia? Qualche dubbio lasciateci averlo…
Finora l’azione del tandem si è concentrata solo ed esclusivamente sui tagli del personale: avranno, Profumo e Viola, maggiore rispetto per i dipendenti della Banca?
Dopo l’abolizione del vincolo del 4%, avranno i due maggiore attenzione alle esigenze della Città e della Fondazione?
La tragica operazione Antonveneta, costata 17,1 miliardi di Euro, è stata imposta ed attuata in vantaggio di poteri esterni alla Comunità senese ed accettata passivamente da una classe dirigente locale di sinistra incapace ed inadeguata. Oggi noi della Lega non abbiamo paura di lottare per far processare questi poteri esterni alla nostra Città, le loro pedine locali e la politica cittadina. Sono pericolosi? Lo era anche la classe politica della Prima Repubblica, poi uscita di scena in un battibaleno dopo il disvelamento della maxitangente Enimont, qualcosa che non rappresenta neppure un millesimo di ciò che qualcuno ha ipotizzato nella vicenda Antonveneta (Tremonti, in una intercettazione carpitagli, parla di 1,5 miliardi solo a proposito di una compagine politica).
Vogliamo porre una domanda al Sindaco Valentini. A Repubblica il Presidente Profumo ha detto di voler impedire di rimettere i piedi nella Banca non solo alla politica, “ma anche a un pezzo di sindacato, che esprime il sindaco della città”. A parte che crediamo poco al fatto che il “Sistema Siena” sia finito e sappiamo per certo che Profumo e Viola sono stati messi lì con l’avallo della politica, vogliamo chiedere al primo cittadino Valentini cosa pensi delle parole di Profumo: non è questa una chiara dichiarazione di chi vuol proseguire, con forza, nell’azione devastante di allontanamento della Banca dalla Città?
Ribadiamo per l’ennesima volta che anche a Siena, oggi, ci sia bisogno di ripulire e veder punire i colpevoli ed i complici, sia quelli riconfermati ai loro posti, sia coloro che sono arrivati dopo e non hanno portato pulizia, bensì nascosto, imbrogliato, mentito, deviato.
Lega Nord Toscana