"Molte vie del centro storico, come via Pantaneto, via Porrione e piazza del Campo, e zone della immediata periferia, come il quartiere di San Prospero, sono diventate invivibili e impercorribili nelle ore notturne – scrive in una nota il Carroccio senese – Gli schiamazzi notturni e l'inciviltà che caratterizzano le zone del centro storico da diverso tempo, con l'aggravante di un'illuminazione pubblica del tutto insufficiente, nonostante le ripetute richieste fatte dai cittadini all'amministrazione Comunale, hanno bisogno di risposte concrete. Tutto ciò non solo grava su chi vi abita, ma anche su chi in queste aree ha una attività alberghiera. Infatti, molte volte è stato riferito alle autorità, dai proprietari di alberghi, il danno che arrecano i locali notturni con la musica alta e con la gente ubriaca che si aggira nelle vie. I turisti che vi alloggiano, in effetti, si rifiutano di saldare i conti data l'invivibilità".
"Come Lega Nord, da sempre a fianco della gente e con la gente, ci preme sottolineare la defezione delle Amministrazioni pubbliche che non fanno niente per prevenire e fermare l'inquinamento e il degrado che stanno avvolgendo queste zone. I cittadini sono stanchi di assistere quotidianamente a ubriachi, liti, musica alta e assordante – prosegue la nota – Stanchi di ritrovare il mattino dopo bottiglie rotte e sporcizia ovunque. Stanchi di sprecare i propri soldi per fare del loro appartamento una scatola insonorizzata perché il Comune non si occupa a tutelare la cittadinanza e prevenire i disagi. Servono, perciò, immediati controlli nei locali notturni. E' necessario appurare se questi rispettano l'orario di chiusura concessogli e l'occupazione del suolo pubblico. Un'ordinanza che si occupi del decoro della città. Un pronto e capillare controllo che fermi i bivacchi notturni nelle varie vie. Una videosorveglianza dei luoghi più a rischio".
Dopo che tutto questo è stato comunicato al Prefetto Maria Gerarda Pantalone prima di Natale la Lega Nord riferisce di aver "avuto una pronta risposta. Infatti, il Prefetto si è dimostrato interessato e pronto a collaborare per mettere fine al degrado che sta avvolgendo la nostra città. Condividiamo in pieno il suo intervento, che parla di una città senza situazioni drammatiche, ma bisognosa di un controllo attento e continuo senza minimizzare o nascondere l'innegabile involuzione".
"Gli stessi principi sono stati poi ribaditi dall'incontro con il nuovo Questore, Giancarlo Benedetti – concludono gli esponenti delle camicie verdi – Plaudiamo a questa sensibilità e a questa efficienza del nuovo Prefetto, e ci auguriamo che, come emerso nel nostro colloquio, proceda ad indire una conferenza per l'ordine pubblico e la sicurezza in cui possano intervenire tutte le forze politiche e i comitati dei cittadini che sono nati in questi anni".