La soluzione della Stazione assomma costi a costi

SIENA. In merito alla chiusura del piazzale sterrato antistante il nuovo Pronto soccorso delle Scotte a causa di una sentenza del Tribunale di Siena che obbliga l’Azienda ospedaliera alla restituzione del terreno alla società proprietaria, ci sembra quanto meno fuori luogo la risposta data in Consiglio comunale da parte dell’assessore Maggi.
Il problema non riguarda solo i lavoratori dell’Ospedale delle Scotte, medici e paramedici, ma anche gli utenti del Pronto Soccorso ed i loro familiari/accompagnatori. La questione si pone anche sotto un profilo più generale, che parte dalle questioni poste in passato dal Consigliere comunale Marco Falorni, sulla gratuità dei parcheggi delle Scotte.
La proposta di lasciare l’auto alla Stazione, nei parcheggi a pagamento, e di recarsi in autobus in viale Bracci, come se quello della Stazione fosse un parcheggio scambiatore (ma non lo è ed oltretutto è a pagamento!), non sta né in cielo né in terra, perché aumenta le spese (al costo del parcheggio va sommato il costo del biglietto del bus o dell’abbonamento, visto che non ci sono navette gratuite, oltre al fatto che occorre rimanere a servizio di un’orario che non collima con le esigenze di chi lavora all’Ospedale) e perché ha ragione Eugenio Neri a dire che le Scotte sembrano essere diventate un “terreno di caccia” per la Siena Parcheggi, interessata a farsi rimpinguare le casse. Così come crediamo che debba essere meglio definita la proposta, fatta dall’Assessore Maggi, di un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (“perché le macchine devono restare a casa”, dice il docente universitario prestato alla politica), anche perché gli orari della Tiemme non sono assolutamente adeguati alle esigenze di lavoratori e studenti, soprattutto in una Città come Siena dove in molti abitano fuori dalle mura ma hanno l’esigenza di recarsi quotidianamente in centro, anche più volte al giorno.
Su questo, possiamo tranquillamente dire che chi realizza il piano dei servizi del trasporto pubblico locale a Siena né conosce in dettaglio la domanda ed elabora di conseguenza un’offerta razionale, né sa dove risparmiare ed identificare dove poter “spendere” almeno parte dei Km di linea risparmiati.
Maggi, Valentini ed il PD devono capire che in un momento di crisi economica come quello attuale è assurdo obbligare i lavoratori ed i cittadini a mettere le proprie autovetture in parcheggi a pagamento, anche perché, nel caso di utenti delle Scotte, si deve sapere che nessuno va all’Ospedale per divertirsi, come invece succede ogni anno quando, in occasione ad esempio della Città Aromatica e del Capodanno, l’Amministrazione rende gratuite le aree di sosta della Siena Parcheggi.
Ancora aspettiamo notizie certe circa il nuovo piano del traffico, che la Città attende da anni, che non riguarda solo la sosta e la viabilità e la cui ultima versione è del 2001 (prima dell’avvento del Cenni!), ma anche il traffico caotico dovuto al carico / scarico delle merci ed al ritiro dei sacchetti della nettezza urbana che ogni mattina vede vergognosamente protagoniste le vie del centro storico.
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena (Francesco Giusti)
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena (Francesco Giusti)