"Impegnare le forze dell'ordine nei controlli"

SIENA. Ci auguriamo che, nonostante la tragica morte di un autorevole esponente della classe dirigente e politica della nostra Banca MPS, venga ugualmente fuori tutta la scomoda verità e che i Senesi alla fine sappiano chi ha gestito e continua a gestire tutto questo malaffare.
Intanto noi della Lega continuiamo a proporre un’alternativa costituita da semplici regole, che sembrano scontate ma non lo sono. Infatti non sono mai state prese in considerazione. Iniziamo con la messa in sicurezza della città e dei suoi abitanti. Argomento scottante in questo momento storico.
Intanto noi della Lega continuiamo a proporre un’alternativa costituita da semplici regole, che sembrano scontate ma non lo sono. Infatti non sono mai state prese in considerazione. Iniziamo con la messa in sicurezza della città e dei suoi abitanti. Argomento scottante in questo momento storico.
Per la serenità dei senesi, per gli anziani, per le donne che devono poter uscire anche dopo cena da sole senza aver paura. Per le abitazioni che non devono essere violate. Per una serie di motivi, che i telegiornali ci elencano tutti i giorni nella cronaca nera, noi proponiamo di installare più telecamere nei punti strategici della città e nelle zone residenziali. Queste telecamere debbono essere collegate ai nuclei operativi delle forze dell’ordine per intervenire subito e non durante le indagini post crimine. Debbono essere aumentati i turni di vigilanza sia in centro che nelle periferie e zone residenziali ed anche negli imbocchi di superstrade e strade di grosso scorrimento. Questo per scoraggiare chi pensa che sia facile delinquere in Italia.
I controlli devono essere effettuati su persone italiane o straniere che stazionano in zone come piazzole dei supermercati o dei mercatini locali, parcheggi ed altro, onde evitare che si crei una questua continua ed insistente ed un inseguimento di nostri concittadini, per lo più donne, per fini lucrativi.
Sarebbe un bene che le forze dell’ordine appurassero che tipo di merce viene proposta da certa gente appostata fuori dai supermercati e se sono in regola con le tasse. Inoltre sono stati visti parcheggiatori abusivi che propogono in cambio di soldi una sorta di sorveglianza (peraltro inutile) sull’auto del malcapitato. Spetterebbe agli organi competenti del Comune fare una campagna informativa per tutti i cittadini ed in particolare per gli anziani sui raggiri che ogni anno vengono perpetrati anche a Siena a danno di persone che in buona fede aprono la porta a gente disonesta che nella migliore delle ipotesi, fra una chiacchera e l’altra, svuota i cassetti di casa e porta via tutto quello che trova. Stiamo parlando di falsi impiegati di Enel o altro ente erogatore o falsi postini ecc…
Inoltre, vogliamo sottolineare che pretendere che siano forniti alle forze dell’ordine i documenti di persone che transitano nel nostro contesto cittadino, come in tutto il resto dell’ Italia, è un atto dovuto e importante per capire con chi abbiamo a che fare e per poter essere schedati per un’eventuale come succede a qualsiasi italiano,essere schedati per un’eventuale indagine su crimini di varia entirà.
Aggiungiamo anche un’ultima considerazione, che merita però grande rilievo. Se le carceri sono troppo piene, la soluzione che non prevede grossi investimenti economici e che si può attuare da subito è che gli stranieri scontino la pena nel loro paese di provenienza, così anche i nostri detenuti potrebbero avere una vita più dignitosa e non stare accalcati in pochi metri quadri senza poter neanche respirare.
Dobbiamo per onestà e scrupolo rispondere a chi ci chiede dove potremmo reperire soldi per attuare tutte le nostre proposte: verranno presi dalla cassa del comune che sarà ben amministrata, senza sperperi. Le tasse che i cittadini pagano in gran quantità con il sistema attuato dall’amministrazione attuale sono un salasso spaventoso che non corrisponde a servizi adeguati. Le tasse non dovranno superare quella soglia che ora è stata oltrepassata e dovranno servire prima di tutto a creare servizi e cultura e poi, se avanzeranno, potremo attuare anche politiche di accoglienza per chi ha voglia di lavorare e di aiutarci a far risorgere Siena dalle sue ceneri. Siamo sicuri che in questa situazione di bancarotta ci sia molto da indagare prima di ripartire con una nuova gestione. Noi proponiamo da anni anche l’allentamento del Patto di Stabilità e la piena attuazione del federalismo fiscale, in modo da lasciare più risorse ai comuni ed anche questo potrebbe dare più aiuto alle famiglie.
Comitato elettorale “Maurizio Montigiani Sindaco di Siena”