Lo stesso vale per Bianchi, anche'egli ex-assessore al Bilancio

SIENA. L’ex Assessore al Bilancio Mauro Marzucchi ritiri la propria candidatura a Sindaco, dopo le delibere n. 22/2013 della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Toscana.
Lo stesso faccia anche l’altro ex Assessore al Bilancio, Massimo Bianchi, così come i sostenitori dell’ex Sindaco Cenni ed i Consiglieri comunali di maggioranza che hanno votato a favore dei bilanci preventivi e consuntivi degli ultimi anni, sia quelli del gruppo dirigente cenniano che di quello ceccuzziano, compreso il papabile candidato a Sindaco ed ex consigliere comunale del PD Fulvio Bruni, che ha votato le manovre di bilancio di Cenni e Ceccuzzi. Qualora costoro si candidassero, questo atto dovrebbe essere visto come un’offesa all’intelligenza dei cittadini senesi ed al lavoro dei magistrati contabili.
In particolare, Mauro Marzucchi, che vorrebbe presentarsi quale Primo cittadino, si è dimostrato inefficace nel proprio mandato di amministratore, assieme alle ultime Giunte comunali, nonostante i milioni della Fondazione MPS introitati dal Comune nell’ultimo decennio; ha indicato scelte errate in merito ai Sindaci revisori della Banca MPS (da Pizzichi a Gasperini Signorini); oggi ha realizzato un programma, per Siena Futura, a dir poco surreale ed assurdo. L’unico consiglio che possiamo dargli è dunque solo quello di ritirarsi, perché candidarsi con questo quadro contabile è semplicemente gravissimo.
Ai dipendenti comunali ed ai sindacati, che protestano giustamente per il rischio dei tagli ai servizi ed alla sospensione del salario accessorio dei dipendenti a causa del possibile, mancato rispetto del Patto di Stabilità, vogliamo ricordare che l’unica colpa è esclusivamente attribuibile al PD, in tutte le sue componenti, a Siena Futura, a SEL ed ai Riformisti ed ai gruppi dirigenti che hanno amministrato e rovinato la Città in questi anni.
Ai dipendenti comunali ed ai sindacati, che protestano giustamente per il rischio dei tagli ai servizi ed alla sospensione del salario accessorio dei dipendenti a causa del possibile, mancato rispetto del Patto di Stabilità, vogliamo ricordare che l’unica colpa è esclusivamente attribuibile al PD, in tutte le sue componenti, a Siena Futura, a SEL ed ai Riformisti ed ai gruppi dirigenti che hanno amministrato e rovinato la Città in questi anni.
Lega Nord Toscana – Segreteria provinciale di Siena